Leader jihadista in moto non sfugge al missile Ninja
Un affiliato di Al Qaeda è stato colpito lunedì notte, poco prima di mezzanotte mentre era in sella alla sua moto su una strada sterrata. L'attacco condotto da droni statunitensi ha portato all'uccisione di Abu Hamzah al-Yemeni, leader del gruppo Hurras al Din. Le immagini mostrano quello che rimane della moto: un telaio accartocciato e poco più, recuperati all'estremità orientale della città di Idlib, nel nord -ovest della Siria.
"Abu Hamzah al-Yemeni stava viaggiando da solo su una motocicletta al momento dell'impatto", ha affermato il comando centrale degli Stati Uniti in una dichiarazione, aggiungendo che "una ricostruzione iniziale indica che non ci sono vittime civili".
Non ci sono informazioni ufficiali in merito al missile utilizzato, ma molto probabilmente si tratta del temuto R9X soprannominato Ninja. E' un'arma sviluppata durante la presidenza Obama per ridurre le vittime collaterali. Non trasporta infatti una testata esplosiva, ma una punta di 45kg di metallo con sei lame che si aprono prima dell'impatto.
Fonte: dailymail.co.uk
Foto: dal Web
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valerio.s.viola, San Martino Buon Albergo (VR)Ci sono i buoni ed i cattivi ed i buoni vinceranno sempre. Bravissimi, complimenti.
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Alberto101L'evento è drammatico e c'è poco da scherzare, ma secondo me a qualcuno prima poi l'idea di utilizzare i droni per i controlli stradali verrà (velocità, infrazioni varie)