Vivi a lungo, guida lontano. È questo il consiglio suggeritoci da Federico Masiero, autore del volume "Il manuale di sopravvivenza per motociclisti" in cui ci illustra l'affascinante vita da motociclista in tutte le sue sfaccettature. Viaggiare è la parola d'ordine per ogni centauro che si rispetti e la voglia di scoprire che trascina per chilomentri e chilometri sulle strade non si spegne mai.

È un qualcosa che va oltre il mero atto pratico di mettersi a cavalcioni sulla sella e dare gas. Mete nuove da raggiungere, condizioni climatiche non sempre favorevoli, odore di benzina, traffico da superare, abbigliamento termico... Condurre una motocicletta è tutto questo e non si limita soltanto alla guida fine a se stessa.

Indicazioni oggettive sulle caratteristiche del mezzo a due ruote, ma anche pareri soggettvi e personali che possano aiutare e indirizzare il lettore nella scelta del veicolo da cavalcare. Tutto questo con l'obiettivo di accrescere la nostra voglia di guidare, guidare e guidare. Perché viaggiare in moto è speciale e ci regala il privilegio di immergerci nell'ambiente circostante, nella strada e nei luoghi che decidiamo di visitare, lontani o vicini che siano, con la mente e il corpo rivolti al viaggio.

Masiero ci propone quindi una guida per chi guida, un manuale che raccoglie tutte le soluzioni e i trucchi imparati in undici anni di viaggi e avventure per andare incontro a chi si approccia al mondo delle moto per la prima volta. Non un manuale da sostituire ai classici volumi base per il conseguimento all'abilitazione per la conduzione di motociclette, ma uno stumento utile a cui attingere per carpire consigli e suggerimenti pratici per i viaggiatori su due ruote alle prime armi.

Precauzioni e rischi, pendenze, inconvenienti, insidie, ostacoli e trucchi... tutto spiegato in modo puntuale a accorto in un manuale agile e illustrato, con fotografie in bianco e nero, che non si sostituisce alle norme di legge né alla corretta condotta del veicolo ma ha l'obiettivo di aiutare i motociclisti a godersi il viaggio al meglio, perché "andare in moto dona alle cose le giuste sfumature ed il cuore è più leggero."

Recensione a cura di: Maddalena Candeliere