Malaguti prossima alla chiusura. 160 dipendenti in mobilità
Moto Malaguti, lo storico marchio emiliano chiude i battenti. Dopo lo stop alla produzione industriale scattato lo scorso aprile era solo questione di tempo. E oggi sembra che sia arrivata proprio la fine. L’azienda ha chiesto la mobilità per 160 dipendenti. Da ottobre infatti scade il periodo di cassa integrazione straordinaria. In quella data Malaguti passerà ai licenziamenti per cessazione parziale dell’attività.
Rimarranno solo 17 dipendenti incaricati del settore commerciale che saranno incaricati di smaltire i pezzi di ricambio.
La speranza per un miracolo che salvi il marchio di Castel San Pietro è ridottissima. L’unica carta verrà giocata sul tavolo della Regione per provare a trovare una soluzione che salvi l’ennesima azienda motociclistica italiana sopraffatta dalla crisi e dal mercato globale.
Nostalgia del Cavalcone
Malaguti F-12 Phantom...
Dopo un anno: "Cilindro Top Performance" (70cc 8 travasi), carburatore 19 "pari", rulli allleggeriti al multivar e molla più rigida al variatore (tutto Top P), infine marmitta "giannelli". Quanti bei ricordi mi riporta alla mente quello "sccoterino"... Vabbè.
Ragazzi, il mercato lo vedo nerissimo per tutti, soprattutto se parliamo di "beni mobili"... e nessuno riesce a vedere la fine del tunnel.