Le vendite di nuove moto e nuovi scooter registrate nel mese di luglio confermano la ripresa che è in atto da inizio anno. Se il 2014 si era chiuso per la prima volta in crescita dal lontano 2007, ma con un modesto +1,4%, il 2015 sta accelerando grazie alla proposta di modelli attuali e soprattutto grazie a una generale ripartenza nei consumi.
A luglio sono state immatricolate 24.100 unità fra scooter e moto, vale a dire il 25,3% in più rispetto a un anno fa. Gli scooter sono stati 16.699 (+26,3%) e le moto 7.401, vale a dire il 23% di aumento. Per completezza d'informazione ricordiamo che a luglio 2014 le 17.107 unità totali avevano accusato un -5,5% rispetto allo stesso mese del 2013 (mentre giugno era stato positivo del 2,8%), con gli scooter a -4,6% e le moto a -7,5%.

A luglio di quest'anno è invece proseguita la tendenza negativa dei cinquantini che hanno lasciato sul campo un -10,7% rispetto a un anno fa (quando il calo aveva toccato il 12,4%) e con volumi contenuti in appena 3.529 pezzi. In questo caso non è questione di proposta scarsa o di crisi generale, quanto di costi assicurativi elevati che hanno reso poco attraenti i ciclomotori. Il mese di luglio pesa mediamente il 13% dell'intera annata, grossomodo come giugno.
 

La Top 50 Moto di luglio 2015

Nei primi dieci posti della classifica mensile troviamo nove modelli già presenti nella stessa graduatoria del mese precedente (la “nuova” arrivata è la Yamaha MT-09 che ne era uscita momentaneamente), a conferma che il mercato ha premiato le stesse moto pur in un fase di crescita.
Al primo posto c'è come sempre la R 1200 GS (427 unità contro le 446 di luglio 2014), che soltanto a maggio aveva lasciato la prima piazza alla Ducati Scrambler, che a luglio è la seconda moto più venduta, seguita al quarto posto dall'altra bolognese, la Multistrada 1200 (anche questa una novità 20015) che è a sua volta preceduta dalla NC 750 X di casa Honda (289 unità contro le 258 di un anno fa). In quinta posizione c'è la Yamaha Tracer e a seguire la GS Adventure. BMW piazza quattro modelli nelle prime undici posizioni, nella top ten ci sono quattro modelli giapponesi, ma soltanto sei nelle prime 22 posizioni. La prima 125 è la Duke KTM, al quattordicesimo posto.
 

La Top 50 Scooter di luglio

Il nuovo SH 300i, fresco arrivo, ha dato la zampata salendo dal sesto posto di giugno (557 unità) al primo di luglio con ben 1.697 immatricolazioni. Precede l'SH 150, che a luglio del 2014 era stato il più venduto con 928 unità: ora ne ha vendute 1.058. Confermata la terza piazza del Beverly 300 che precede a sua volta l'SH 125: era stato il più venduto un mese fa ma con volumi del tutto simili agli attuali. Come dire che sono stati gli altri a beneficiare della forte crescita delle vendite viste a luglio. Altre due modelli a ruote alte (arrivando a coprire le prime sei posizioni con questa tipologia di scooter urbani), ovvero Kymco Agility 125 e Piaggio Liberty 125, anticipano il maxi scooter Yamaha TMax che continua a viaggiare al ritmo di oltre 500 pezzi mensili. Le prime 23 posizioni sono appannaggio dei modelli dei quattro costruttori leader: Honda, Piaggio, Yamaha e Kymco.
 

Le immatricolazioni da gennaio a luglio

Il primo semestre del 2015, come abbiamo visto, si è chiuso con un saldo del +4,7% e grazie soprattutto alla prestazione delle moto. Anche i primi sei mesi del 2014 aveva ottenuto un incremento interessante (+4,4%), ma rispetto a un primo semestre 2013 che da parte sua era invece calato del 24% sul 2012. Il mese di luglio appena concluso ha rinforzato la positiva tendenza 2015 e i primi sette mesi vedono le immatricolazioni a quota 124.512 unità, vale a dire un buon +8,3% sull'analogo periodo del 2014. Gli scooter, dopo una primavera non brillante, hanno ripreso bene e il saldo da gennaio a luglio vede 76.498 unità e un +5,4%.
Sono andate decisamente meglio le moto: 48.014 immatricolazioni e un guadagno pari a +13,2%. Questi numeri contengono anche il calo dei ciclomotori (-13,4% nei primi sette mesi, 15.432 registrazioni) tanto che il mercato complessivo delle due ruote registra un +5,4%.
 

La Top 100 da gennaio a luglio

La Top 100 Moto da gennaio a luglio

Non ci sono variazioni nelle prime dieci posizioni della classifica di luglio rispetto a quanto visto nel mese di giugno. La GS 1200 precede due importanti novità 2015 quali Tracer e Scrambler, modelli non disponibili però a inizio anno. Le altre novità dell'anno nella top ten, la Multistrada 1200 e la R 1200 R, sono rispettivamente al settimo e al nono posto. Fra le moto targate 2014 il secondo posto spetta alla NC750X, che l'anno scorso era alla seconda piazza assoluta, mentre è da rilevare la quinta piazza della GS Adventure. Enduro stradali/crossover e naked monopolizzano le prime venti posizioni in classifica. Al 21° c'è la prima custom (la H-D 883 Iron) mentre è la nuova R1 la prima super sportiva della lista, al 29° posto e con 413 moto immatricolate.
A confermare l'allontanamento dei motociclisti più giovani è la 26esima posizione alla quale si trova la prima 125 (Duke) con 430 unità vendute.

Il segmento più importante è quello delle oltre 1.000: cresce dell'1,4% arrivando a 14.865. Le 800-1.000 accelerano con 14.626 unità e un +37%. Le medie (650-750) hanno venduto 9.023 moto con un +3,8%. Le 600 sono calate a -44,5% (solo 317), mentre le 300-500 con 4.621 unità sono a +13,4%. Le moto da 150 a 250 segnano 1.475 vendite con un aumento  del +4,5% ed è incoraggiante la ripresa delle 125 (+33%) con 3.087 moto.
Passando alle tipologie si nota la leadership delle naked con 18.874 vendite e un +30,7% (ma curiosamente qui c'è la Tracer che naked non è), seguite dalle enduro stradali con 14.531 pezzi e un +2,7% (anche qui manca la Multistrada, che è inserita fra le turistiche che da parte loro ottengono un +19,4% e 4.454 immatricolazioni). Le custom con 4.741 immatricolazioni spuntano un +3,2%. Significativo il ritorno delle sportive con 3.112 moto e un +21,7%, al contrario delle supermotard che con 1.548 moto flettono del 24,8%.
 

La Top 100 Scooter da gennaio a luglio

Rispetto al primo semestre il cambiamento nella parte alta della graduatoria si deve alla progressione del nuovo SH 300i, che in un mese balza dal quinto a al secondo posto nella classifica generale. In questo modo il podio è composto dalla famiglia SH: 150, 300 e 125. Poi ci sono il Piaggio Beverly 300 e, alla quinta piazza, il TMax a quota 3.474 unità. Dopo la solita prevalenza di modelli a ruote alte, a cui si sottraggono soltanto TMax e Nmax Yamaha, al decimo posto troviamo la Vespa GTS 300 Super e al dodicesimo lo scooter-moto Honda Integra.

I modelli della categoria 125 sono il segmento più importante del mercato: ne sono stati venduti 25.588, ovvero +15,5% rispetto ai primi sette mesi dell'anno scorso. Seguono i modelli 300-500 (24.844 unità e +2,2%) mentre sono in calo i 150-200 (15.482 unità e -4%) e i 250 (in totale 3.014 e -4,8%). Grazie soprattutto all'effetto TMax aumenta il numero dei modelli oltre 500, che raggiungono le 6.570 immatricolazioni e il +10,1% nei primi sette mesi dell'anno.
 

Fonte dati: Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture
Elaborato da UNRAE per ANCMA