Michelin replica a Dovizioso. Taramasso: "Troppo facile prendersela con le gomme"
“Andrea Dovizioso mette in discussione l’affidabilità degli pneumatici, ma questa volta c’è stato un errore umano nel suo box”.
E’ questo, in estrema sintesi, il contenuto della lunga replica di Piero Taramasso, responsabile motorsport per Michelin, al pilota Ducati, che all’indomani del GP di Stiria aveva tuonato contro l’azienda francese. “Così è impossibile lavorare – aveva detto Dovizioso – c’è troppa disomogeneità nei comportamenti delle gomme, è come se non fossero sempre uguali e diventa estremamente difficile individuare parametri costanti su cui fare affidamento”.
Parole, queste, che hanno suonato come una vera e propria accusa a Michelin, con Dovizioso che nella prima parte del GP di Stiria aveva dovuto fare i conti con lo scarso feeling con il pneumatico e con l’anomala usura dello stesso. Fino alla ripartenza dopo la bandiera rossa, quando le cose sono notevolmente migliorate dopo che nel box gli avevano sostituito la gomma.
Ma a svelare il retroscena (o almeno il “retroscena secondo Michelin”) è stato proprio Taramasso: “Andrea Dovizioso – ha detto – dimostra di non aver studiato i dati. Perché visto il tempo che è riuscito a fare in un giro, non è ipotizzabile che avesse una gomma fallata. Il problema nel suo caso non è stato lo pneumatico, ma la pressione scelta dai suoi. Un calcolo sbagliato e che non ha tenuto conto della differenza di temperatura tra il GP di Stiria e quello dell’Austria, nonostante il circuito sia stato lo stesso”.
Un errore umano quindi, che però ha rischiato di compromettere seriamente la corsa mondiale del forlivese, con lo stesso pilota che ha ammesso di essere stato fortunato ad aver potuto beneficiare di una ripartenza. “Considerando le 10.000 gomme utilizzate dal 2016 al 2019 ci saranno state una decina di gomme che non hanno reso come avrebbero dovuto - ha concluso Taramasso – Non si può, quindi, parlare di rendimento non costante degli pneumatici Michelin. E’ sempre troppo facile prendersela con le gomme, senza parlare mai di assetti e stili di guida. Non si può pensare di andare in ogni pista con lo stesso assetto, perché l’assetto magico non esiste”
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fabrizio.bigliardi, Boretto (RE)Michelin ha l'ordine di fare mescole a cappero in modo da movimentare il campionato e fare in modo che lo spettatore voglia vedere ogni volta chi vince. Dovizioso non è un pirla sa quello che dice e con quello che ha detto farà la fine del Vale quando perse il titolo mondiale dicendo lamitica frase "le Bridgestone sono migliori"....stesso circuito comportamenti differenti , non sta in piedi cara michelin...
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Mr70a+, Tirano (SO)Come no,la Ducati è un team di scappati di casa,che non si accorgono se fa caldo o freddo!! In gp tutte le squadre sono valide,e nessuna ma proprio nessuna è così demenziale di non tenere in considerazione un’elemento basilare come la temperatura dell’asfalto,e la differenza tra una gara e l’altra.Il calcolo delle differenze lo tengono sempre conto tra il warm up e la gara Figuriamoci poi dopo averci corso una gara la settimana prima.Taramasso è gentile,competente.....ma totalmente privo di immaginazione!!!....aveva tutto il tempo di inventarsene una di migliore e più credibile.