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Milano. Dopo il giro del mondo in bici arriva in città: derubato e picchiato. Ecco cos'è successo a Tatsuya Kushihara [VIDEO]

- Tatsuya Kushihara è un giovane e appassionato ciclista giapponese che ama raccontare i propri viaggi sui social. Dopo essere arrivato a Milano la brutta sorpesa: è stato derubato della sua bicicletta e di tutta la sua attrezzatura video. Ecco cos'è successo
Milano. Dopo il giro del mondo in bici arriva in città: derubato e picchiato. Ecco cos'è successo a Tatsuya Kushihara [VIDEO]

Una vicenda simile era accaduta giusto un anno fa a quando un motociclista, partito dal Kazakistan era giunto a Napoli. Stavolta il protagonista della sgradevole vicenda è un giovane appassionato ciclista giapponese: Tatsuya Kushihara, sui social @tabibito_16.

Il giovane una volta arrivato a Milano, dopo aver attraversato tutta l'Europa, è stato vittima di un furto: sparita tutta l'attrezzatura video con cui raccontava i propri viaggi e soprattutto la sua amata bicicletta.

Il 19enne, sta vivendo un'avventura speciale: il giro del Mondo in bicicletta. Tuttavia, durante una sosta a Milano, è stato vittima di un grave episodio che ha rischiato di compromettere il suo viaggio. Il giovane ha raccontato l'accaduto al Corriere della Sera.

Mentre si trovava nella zona di Maciachini, all'interno del McDonald's in via Farini, Tatsuya ha subito il furto della sua bici e delle quattro borse che contenevano vestiti, attrezzatura da campeggio e oggetti personali. Il tutto è accaduto mentre era intento a editare alcuni video del suo viaggio, che sarebbero successivamente stati pubblicati sulle sue pagine social. Quando ha tentato di recuperare parte del materiale, confrontandosi con i ladri, Kushihara è stato aggredito da un gruppo di cinque persone, che gli hanno sottratto anche il cellulare colpendolo con calci e pugni.

Nonostante lo shock e l’aggressione subita, Kushihara non ha lasciato che l'episodio lo fermasse. Utilizzando un vecchio telefono, è riuscito a denunciare l'accaduto alla polizia grazie all’aiuto di un amico che ha fatto da interprete. Attraverso il GPS, ha tentato di localizzare il suo smartphone, scoprendo che si trovava nella zona dei Navigli. Purtroppo il tentativo di recupero non è andato a buon fine e al momento non ci sono tracce né del telefono né della bicicletta.

Il giovane viaggiatore, che ha già guadagnato il supporto di una comunità di oltre 18.000 follower su Instagram spera di raccogliere i fondi necessari per ricomprare la bici, lo smartphone e la GoPro, strumenti indispensabili per documentare e proseguire il suo ambizioso viaggio. Partito lo scorso aprile, Kushihara ha già attraversato numerosi Paesi tra cui Vietnam, Thailandia, Malesia, Singapore, Taiwan, India, Turchia, Kenya, Tanzania, Egitto, Serbia, Bulgaria e Slovenia.

Un’impresa da migliaia di chilometri che, nonostante tutto, lo vede deciso a proseguire fino al ritorno in Giappone. A supportare Tatsuya, aprendo una raccolta fondi, è stata la pagina Instagram Milanobelladadio.

  • kodiak59
    kodiak59, Bergamo (BG)

    dispiace per questo ragazzo che forse pensando all'Italia l'aveva idealizzata migliore di come l'ha trovata e invece... peccato!
    ho letto che di recente due Signori veneti si sono fatti più di diecimila chilometri in bici da Venezia fino in Cina ripercorrendo la Via della seta, morale in cento giorni hanno attraversato molti stati dove sono sempre stati oggetto di gentilezze e premure, arrivando in Cina con gli onori che di solito si riservato per dei vip... festeggiati e riveriti! ...mah! ...e invece qui in Italia facciamo la figura dei mariuoli ...che tristezza!
  • Cesare.Falcetti
    Cesare.Falcetti, Roma (RM)

    Non voglio in nessun modo giustificare i ladri e i vigliacchi che hanno picchiato Tatsuya, ma quando si intraprendono viaggi avventurosi, eventualità del genere bisogna metterle nel conto. Intendo dare il mio contributo per consentire al ragazzo di proseguire il suo viaggio come desidera e per fare in modo che dell'Italia gli rimanga anche un bel ricordo.
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