Lasciate che vi dica una cosa: chi scrive è particolarmente attratto dal MotoAmerica per la varietà delle gare e per quel sottobosco di passione innegabile che porta a correre in circuiti forse distanti dal nostro modo di intendere le gare su asfalto ma irrimediabilmente affascinanti.

Tra l'altro viene da dire che soltanto gli americani poteva inventarsi una categoria originale come la King of The Baggers e portare delle moto nate per trottare nei rettilinei a sfidarsi a Laguna Seca o a Daytona: gare brevi, inserite in fine settimana fitti di appuntamenti dove nello stesso weekend si affrontano categorie molto diverse. L'anno scorso Indian Motorcycle ha trionfato in tre di queste: prima nel King of The Baggers, nel Flat Track SuperTwins e nella - il nome è tutto un programma - Super Hooligan, titoli che difenderà con i suoi team appena presentati.

King of The Baggers

La squadra vicente del 2022 è totalmente riconfermata nel KOTB 2023 che vedrà tra l'altro 14 gare al via: il campione in carica Tyler O’Hara sarà sempre in sella alla Indian Challenger ufficiale che gli ha permesso di vincere il titolo 2022 grazie a cinque podi e una vittoria a Daytona. Al suo fianco ritroviamo Jeremy McWilliams, pilota e collaudatore che anche per il 2023 affiancherà O'Hara sia nella King of The Baggers che nella Super Hooligan: il nordirlandese veterano della MotoGP (che abbiamo intervistato per il nostro MotoFestival) si avvia verso i 59 anni ma ha una forma fisica da paura e una manetta che l'anno scorso lo ha portato a vincere - a 58 anni - alla seconda gara in sella alla Challenger per poi chiudere la stagione al quarto posto.

Energica Eva Ribelle in pista!

La categoria Super Hooligan vedrà quest'anno un ulteriore motivo di interesse e curiosità: la partecipazione della Energica Eva Ribelle, la streetfighter modenese sarà ai blocchi di partenza con in sella il colombiano Stefano Mesa nel team Tytlers Cycle Racing. Si tratta di una partecipazione che arriva dopo quattro anni di Energica come Costruttore unico nel campionato del mondo MotoE: sarà estremamente interessante vedere l'Energica Eva Ribelle correre fianco a fianco con le Indian FTR, KTM 890, le Harley-Davidson Panamerica o le BMW boxer, dato che il regolamento è particolarmente aperto e permette la partecipazione di moto da 750 cc in poi, raffreddate ad aria o ad acqua, 2 cilindri, con non più di 125 cavalli e un peso minimo di 180 kg; il telaio deve restare quello di serie, non sono permessi i semimanubri e sono vietatissimi i cupolini: per ripararsi dal vento i piloti possono fare affidamento alla piastra portanumero... Ovviamente, sono ammesse le moto elettriche in produzione di serie con la sola esclusione delle dual-sport e delle cross. Ci sara da divertirsi, questo è certo, a partire dalla prima gara del 9/11 marzo a Daytona.