Prima vittoria in carriera per Dennis Foggia che ha conquistato con una condotta di gara da pilota esperto il Gran Premio della Repubblica Ceca in Moto3. Moto più veloce e staccate tiratissime le chiavi per passare sotto la bandiera a scacchi davanti a tutti, con Foggia che ha regalato al team Leopard un successo costruito in tutto il fine settimana. “Una grande gioia – ha commentato il giovane pilota Leopard, visibilmente commosso e stanchissimo – una vittoria che suona come una liberazione, ma che deve essere uno stimolo per migliorare ancora”. Dietro a Dennis Foggia piazza la zampata Albert Arenas, sempre più leader del Mondiale con 70 (punti nonostante un infortunio alla gamba), ben 28 in più di Ogura, oggi terzo. Mondiale per il quale guadagna punti importanti anche McPhee, mai in gara oggi, ma bravo a chiudere al quinto posto. Quarta posizione per Niccolò Antonelli, del team Sic58 Squadra Corse, bravo a giocare sempre d’attesa, ma non abbastanza a mettere gli stivali sul podio.

Per il resto, il Gran Premio della Repubblica Ceca di Moto3 ha seguito il solito, consolidato, protocollo: quello delle due gare in una. Quella che conta, fatta di un solo giro, l’ultimo, e quella di preparazione, fatta di tutti gli altri giri precedenti. Partenza a razzo di Albert Arenas, probabilmente condizionato dalla consapevolezza di dover fare i conti con i postumi dell’infortunio e quindi con la necessità di mettere discreto margine tra sé e gli avversari. Velleità, quelle di Arenas, spente però dopo appena quattro giri, con il gruppone guidato da Arbolino che ha colmato il gap e lo stesso pilota italiano che si è messo davanti a tutti, alternandosi poi con Dennis Foggia. Svolta della gara quando mancavano nove giri, con Tatsu Suzuki che commette un errore e cade e poi a 4 tornate dal termine, con Toni Arbolino che rimedia una sportellata al limite del regolamento da Albert Arenas e finisce in coda al gruppo.

Per quanto riguarda gli altri italiani, infine, ottava piazza per Toni Arbolino, nona per Romano Fenati, decima per Stefano Nepa, mentre i due dello Sky Racing Team, Celestino Vietti e Andrea Migno, hanno chiuso rispettivamente tredicesimo e quattordicesimo.