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MV Agusta: aumento di capitale, Sardarov diventa CEO e nuovi modelli in arrivo

- Finalizzato un aumento di capitale di 40 milioni di euro, MV Agusta rende note alcune strategie future, annuncia la nomina ad amministratore delegato di Timur Sardarov e prepara per Eicma una Brutale 1000 da 212 cavalli
MV Agusta: aumento di capitale, Sardarov diventa CEO e nuovi modelli in arrivo

A pochi giorni dall’apertura di Eicma, da Varese arriva la notizia di un aumento di capitale di MV Agusta che servirà a sostenere e potenziare il piano industriale.

Si tratta di 40 milioni di euro messi a disposizione da GC Holding (la società di investimento facente capo a Giovanni Castiglioni) e dalla ComSar Invest SA, fondo di investimento lussemburghese del gruppo anglo-russo Black Ocean di Timur Sardarov.
In totale nell’ultimo anno la ricapitalizzazione ha raggiunto i 50 milioni di euro. L’attuale proprietà di MV aveva infatti già operato una ricapitalizzazione a luglio del 2017, preparando l’uscita di scena di Mercedes AMG che deteneva il 25% della Casa varesina.

Il Consiglio di amministrazione di MV Agusta ha nominato presidente Giovanni Castiglioni, mentre Timur Sardarov è stato eletto amministratore delegato e presidente del Consiglio di Amministrazione.

Per quanto riguarda la produzione motociclistica, prosegue l’ampliamento della serie tre cilindri – a Eicma ci sarà almeno una novità 800 – e soprattutto prenderà forma la nuova serie "premium" con motore a quattro cilindri. Proprio a Eicma sarà svelata una nuova Brutale 1000, una naked quindi, da ben 212 cavalli e accreditata della velocità record di 312 km/h.
Cambia anche l’organizzazione della rete di vendita, con la riduzione del numero delle concessionarie e la promozione di negozi monomarca. In questa direzione vanno l’apertura della concessionaria MV di Mosca prevista entro novembre, l’apertura di MV Agusta Londra a metà dell’anno prossimo e un totale di dodici concessionarie monomarca entro il 2019.

«Negli ultimi 5 anni MV Agusta ha vissuto un’importante crescita – ha detto Giovanni Castiglioni - grazie all’ampliamento della propria gamma di prodotti. Ora è giunto il momento di consolidare gli sforzi e mirare a rafforzare e ampliare i servizi di assistenza e la rete. Dal punto di vista finanziario, sono orgoglioso dell’incredibile lavoro svolto negli ultimi 24 mesi, che ci ha permesso di ridurre la nostra posizione debitoria di oltre il 60%. Questi importanti risultati sono stati ottenuti grazie al lavoro fatto fianco a fianco con Timur in questo periodo intenso. MV Agusta adesso è solida e posso finalmente concentrarmi sul lato industriale, che è la parte che amo di più, con l’obiettivo chiaro di portare sul mercato i prodotti più avanzati del settore. Ho personalmente proposto al CdA la candidatura di Timur come futuro CEO di MV Agusta e sono davvero felice che abbia accettato questo ruolo: la sua visione e il focus sull’innovazione sono quello che serve al gruppo per fare un ulteriore passo avanti».

«Sono entrato in azienda quasi due anni fa – queste le parole di Timur Sardarov, nuovo CEO MV - lavoro a stretto contatto con Giovanni e il nostro team per portare in MV Agusta non solo visione e strategia, ma anche le risorse finanziarie necessarie a far sì che MV Agusta evolva verso una maggiore
modernità e dinamicità. Sono onorato della fiducia accordatami dal Consiglio di Amministrazione e dai nostri dipendenti e dedicherò anima e corpo all'azienda con l'obiettivo di far tornare MV Agusta nell'olimpo a cui appartiene».

G.M.

  • Capobutozzi1
    Capobutozzi1, Roma (RM)

    Io continuo a non capire il marketing management di MV, ok i prodotti premium ma per fare cassa in qualcosa di piu facile la produrrei è possibile che non si possa fare ina new classic sotto i 10 mola €?.
    Per me se si continua con la solita sviolinata ci saranno i soliti risultati
  • Feiber
    Feiber, Acqui Terme (AL)

    Spero ci sia la possibilità di vedere delle MV belle ma soprattutto affidabili. Non ho mai preso in considerazione una moto del marchio proprio per la scarsa affidabilità delle moto di Schiranna. Se ne sentono di tutti i colori specialmente se usate in pista anche a livello amatoriale. Un peccato perché una F3 800 l'avrei acquistata volentieri.
    Inoltre consiglio un profilo più umile, con meno proclami, meno edizioni speciali, meno testimonial strampalati, meno auto-elogi e più fatti, più prodotti affidabili, più servizi.
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