MV Agusta raddoppia le vendite in Francia
Nell’ambito del recente programma di riorganizzazione della rete mondiale MV Agusta, la Francia gioca un ruolo fondamentale: è infatti uno dei mercati più importanti al mondo per moto sportive e nude di grossa cilindrata. Nell’arco di 6 mesi MV Agusta ha completato il processo di sviluppo: sono 26 le concessionarie e 7 le officine autorizzate del marchio, con una copertura omogenea del territorio transalpino.
Al fianco di realtà consolidate - nel cuore di Parigi, a Tours, a Tolosa, in Borgogna e nel sud della Francia (Avignone, Montpellier e Nimes) - hanno iniziato a collaborare con MV Agusta nuovi partner molto importanti, a Metz nella Lorena, Strasburgo e Mulhouse in Alsazia, Nizza, Saint Tropez, Marsiglia in Costa Azzurra e Bordeaux. Ultimo ma non ultimo Lione, dove sta per essere inaugurato un concessionario monomarca.
Umberto Uccelli, Direttore Commerciale del Gruppo, ha dichiarato: “Nel 2011, per MV Agusta il mercato francese diventerà il secondo più importante del mondo, a un passo dall’Italia, con un volume di 600 unità raddoppiando così i numeri del 2010. Si rinforza in questo modo il legame storico tra il marchio MV e il paese dei Motard, che è un po’ la nostra seconda patria.”
Claudio Rizzotto, Responsabile Mercato Francia, ha commentato: “Quello che siamo riusciti a fare in Francia è stato creare un’importante rete commerciale: con essa abbiamo portato anche un po’ della nostra cultura. Stiamo preparando con i nostri concessionari una serie di eventi sportivi e culturali che saranno annunciati a breve.”
...piega
X questo ad Avanzi (BS) non posso dire nulla, è alla casa madre e Begal (VR) ke si sono comportati male, 1 come azienda e l'altra come concessionaria...
Ho avuto in 5 anni 5 moto, 3 Honda, 1 Yamaha e 1MV...con le Japan niente di tutto questo, anke sentendo altre xsone ke hanno avuto MV...stesso problema con l'azienda, ci sono deii forum su internet, se ce la fai dacci un'occhiata! Ciao
Caro Manuchao
Non mi sembra nemmeno che chi ti rispondeva era collaborante, lui avrebbe dovuto spingere la casa e come lui tanti altri.
Ma nella masima parte dei casi li ci trovi uno stipendiato ai minimi termini che non glie ne fotte niente ne di te, ne del marchio , ne della tua moto.
Questi atteggiamenti non sono solo della MV, quelli professionali li trovi in tutte le marche ma sono mosche bianche.
Lavorano tutti con i dolori di pancia e senza passione.
Anche il concessionario deve pretendere esigere la molla nuova, la soluzione dle problema.