MV Agusta Rivale: eccola in azione su strada
Cascina Costa – Domenica ha avuto luogo, come oramai di consueto da 20 edizioni, il Revival MV Agusta, giornata dedicata ai possessori del marchio MV e agli amanti della Casa varesina. L'evento non solo ha fatto da cornice al raduno delle moto made in Schiranna, ma ha visto debuttare su strada la MV Agusta Rivale 800.
Oramai pronta per arrivare sul mercato – nelle concessionarie sarà disponibile a partire dal prossimo ottobre a 10.990 euro – l’ultima nata della Casa varesina si presenta oramai con l’aspetto di una moto di serie. Ben rifinita e curata nei particolari; ferma sul cavalletto ci permette di notare ancor meglio, rispetto a quando l’avevamo osservata ad EICMA 2012, le sue forme sinuose e la sua compattezza globale, oltre ad una serie di dettagli che la frenesia del Salone ci ha portato a tralasciare.
Il manubrio ad esempio, di chiara ispirazione Brutale, dritto, alto e ampio, integra delle cavità filettate preposte ad ospitare degli specchietti più tradizionali rispetto a quelli apribili posti ai lati dello stesso: ciò in evidente previsione del fatto che qualcuno opterà per questa soluzione, in quanto – come ci ha permesso di apprendere l’esperienza Hypermotard – gli specchi laterali retraibili sono sì molto belli a vedersi, ma altrettanto poco pratici nell’utilizzo cittadino, in quanto collocati grossomodo all’altezza di quelli delle auto, fattore questo che rende più ostico districarsi nel traffico.
Saliamo in sella per saggiare la triangolazione, non possiamo ancora, purtroppo, guidarla: quello oggi spetterà al collaudatore Paolo Crosta, ma possiamo ricavarne una prima fugace impressione. La Rivale è comoda ma al tempo stesso sportiva; tende a caricare il pilota sull’avantreno, ma senza eccedere come succede su F4, F3 e Brutale, mentre la sella è sì alta, ma non necessariamente rivolta ai soli over metro e ottanta.
L’architettura del propulsore rimane ovviamente quella tricilindrica in linea, con l’albero motore controrotante che tanto ha dato sulla F3 in termini di guidabilità, mentre la tecnologia MVICS - Motor & Vehicle Integrated Control System – mette a disposizione del pilota fino a tre mappe motore predefinite, oltre ad una “customizzabile”, che va ad affiancare il Ride-By-Wire della manetta del gas.
Come di consueto per una MV Agusta, il telaio è misto, con traliccio in tubi di acciaio vincolato a delle piastre in lega di alluminio, a cui viene sua volta ancorato il forcellone monobraccio. Maggiorato di mezzo grado invece, rispetto alla Brutale 800, l’angolo del canotto di sterzo, a cui fa il paio un’accresciuta escursione di forcella e monoammortizzatore, rispettivamente griffati Marzocchi e Sachs e completamente regolabili in precarico, in compressione ed in estensione. Firmato invece dalla Brembo l’impianto frenante radiale, che vanta all’anteriore due dischi da 320 mm e al posteriore un disco da 220 mm.
La Casa di Schiranna ci riserva però molte sorprese per il prossimo futuro. Oltre alla Rivale, che potete osservare in azione nel video che vi proponiamo e nella gallery, il brand varesino si appresta infatti a sorprenderci con delle gustose novità. Dovremo infatti prepararci a rimanere nuovamente stupiti ai prossimi Saloni - ci anticipa Castiglioni – il centro stile MV ha infatti nuovamente trasformato le pagine bianche dei fogli da disegno, in delle tele su cui dipingere nuove bellissime moto, tra cui una sport-tourer che andrà a sfidare a viso aperto la Ducati Multistrada, ed una variante “turistica” della stessa Rivale con cupolino e portaborse; una sorta di anti-Hyperstrada insomma, ma dotata di quella verve stilistica che solo il CRC sa regalare. Una cosa è certa, di moto, ne vedremo delle belle.
rivale
si scerza eh :)
il costo?