Nelle discussioni d’assemblea del consiglio Parigino è stata messa la parola fine (almeno per ora) alla questione che ha scatenato l’ira di molti motociclisti e che ha riguardato la possibilità di vietare il transito delle moto in città dalle 22 alle 7. Il motivo che ha indotto a mettere nel mirino i motociclisti della capitale francese era relativo al rumore che questi veicoli generano e che era stato segnalato da parte di alcuni residenti. Ecco, quindi, che quella che per alcuni suonava più come una provocazione, in realtà è stata una vera e propria richiesta di un consigliere comunale che ha portato avanti la questione attraverso l’iter convenzionale francese per definire le future regole della città.

La discussione però ha portato avanti l’evidenza che se esistono leggi che regolano le emissioni sonore occorre semplicemente che tali norme siano rispettate e i contravventori puniti. Vive la France et Croissant pour tout le monde!