Sono sempre più numerosi gli enti locali della città di Londra che tentano di introdurre tariffe per il parcheggio dei motocicli e il tutto sta facendo infuriare gli inglesi che scelgono le due ruote per spostarsi nella grande città inglese. È vero, questa strategia risulta particolarmente antipatica verso chi, di fatto, snellisce il traffico, emette poca CO2, occupa poco spazio e rende la viabilità meno pesante di quanto sarebbe se si scegliesse di utilizzare un’auto. Infine, occorre anche considerare che questi motociclisti contribuiscono ad alleggerire anche il trasporto pubblico, molto spesso davvero al suo limite vista la quantità di persone che durante le ore di punta lo utilizza.

Per difendersi da questo ennesimo attacco è stata avviata quindi una campagna, una raccolta firme, la Save London Motorcycling al fine di opporsi a questa idea che già tre anni fa si era fatta avanti tra le discussioni degli enti locali che governano il territorio di Londra. Questa è ormai la quarta volta che Camden porta a vanti il progetto, riuscirà nell’intento? Questa volta propone anche le tariffe: posti moto singoli al costo di 2,60 sterline al giorno (2 per le elettriche), permessi di sosta per residenti uguali alle automobili, insomma la solita tiritera…

La speranza, anche per noi, è che i motociclisti riescano ad impedire ancora una volta questa “operazione”, sappiamo come questo genere di politiche siano pronte ad attecchire anche in altre grandi città e Londra ha sempre fatto scuola tra le amministrazioni locali di tutta Europa.