Partiti gli incentivi per le colonnine elettriche domestiche
Alle ore 12.00 dell’8 luglio è ufficialmente partito il “Bonus colonnine domestiche”, meglio noto come "bonus Wallbox" che incentiva ’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici da parte di persone fisiche e condomìni.
L’incentivo è promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy ed è gestito da Invitalia. La dotazione finanziaria è di 20 milioni di euro (erano 40 invece quelli previsti nel 2022 e nel 2023 per la stessa misura), e coprirà tutti gli acquisti e le installazioni effettuate dal 1° gennaio 2024 da persone fisiche residenti in Italia e da condomìni, quindi anche retroattivamente, con esclusione delle ditte individuali o delle società. Ogni soggetto può presentare una sola domanda che sarà esaminata in base all'ordine di presentazione e il contributo può essere richiesto soltanto per lavori già effettuati.
I contributi in conto capitale coprono l’80% del prezzo di acquisto e installazione delle colonnine o dei wall box e prevedono un llimite massimo di 1.500 euro per gli utenti privati e di 8.000 euro in caso di installazione sulle parti comuni degli edifici condominiali.
Per ottenere il bonus si deve accedere all'apposita piattaforma informatica di Invitalia.
Ci prendono per il c o come e quanto vogliono, ora si parla di 1 milione di colonnine, mentre i più grandi brand rinunciano a gigafactory x batterie e sono costretti, per vendere, a reintrodurre il listino le ibride e le diesel.