Pericolo cinghiali: la soluzione negli ultrasuoni?
Troppi animali selvatici sbucano improvvisamente sulle nostre strade causando incidenti gravissimi, e talvolta anche mortali.
E’ un problema in costante crescita, come dimostra anche l’analisi di Coldiretti: tra il 2010 e il 2018 gli incidenti con morti e feriti causati dagli animali sulle strade provinciali italiane sono cresciuti dell’81%, una enormità. Ebbene, in diversi Paesi stanno testando un metodo particolare: il fischietto a ultrasuoni da montare sui veicoli.
Da tempo in agricoltura, anche in Italia, i dissuasori (fissi) ad ultrasuoni sono impiegati per allontanare cinghiali, caprioli e daini dai campi coltivati, dalle vigne e dagli uliveti. Le sperimentazioni hanno dato esito positivo, e come sottolineano i coltivatori sono una soluzione innovativa in grado di mitigare i conflitti tra ungulati selvatici ed attività antropiche in modo ecologico, nel rispetto delle caratteristiche fisiologiche e comportamentali degli animali.
Il “fischietto anti-cervo” è distribuito anche in Italia e non costa molto; va applicato sul frontale del veicolo in modo che sia direttamente investito dall’aria e agisca di conseguenza, emettendo il segnale.
E’ una idea che viene dagli USA, in particolare dal Canada: oltre una certa velocità (si stimano 50 chilometri orari) i segnalatori ad ultrasuoni emettono un fischio udibile soltanto dagli animali selvatici anche a una distanza considerevole. Il raggio di azione sarebbe di circa 400 metri. Anche la polizia nazionale canadese, si dice, impiega questi dispositivi, e ciò che vale per difendersi da alci o renne dovrebbe servire anche per caprioli, cervi, cinghiali e scoiattoli.
Naturalmente l’efficacia è tutta da verificare: davvero gli animali saranno infastiditi al punto tale da restarsene nella boscaglia?
Ci si può provare. Indubbiamente il problema degli incidenti causati dagli animali è grave e in forte espansione.
Conosciamo il caso di motociclisti investiti da grossi cervi, altri caricati dai cinghiali che attraversano la strada in branchi o solitari, altri ancora finiti contro un albero per evitare gli animali.
Spesso il motociclista cade, perde conoscenza e non ricorda nulla; se viaggia solo – come è capitato l’estate scorsa in Calabria, con esito tragico - rischia di restare a lungo senza soccorsi. I gestori delle strade si cautelano installando i cartelli segnaletici triangolari (pericolo: attraversamento animali selvatici), ma spesso non ci basta nemmeno rallentare e procedere con attenzione: qualcuno di noi è stato investito anche da fermo!
Funziona meglio ĺ'eliminazione del db killer....
Non sentono i pallettoni e i recinti elettrificati con il filo spinato!
Sono nato e cresciuto nel chianti,
agli ungulati in genere ho visto fare cose che voi umani non immaginate nemmeno.
Qua dalle mie parti sono state trovate carcasse di lupi mangiati dai cinghiali!
Caccia aperta tutto l'anno e etilometro alla forestale con tolleranza 0.0 per controllare i cacciatori!🍷🔪🐗
Perché se devo essere io a 0.0 quando sono in guida professionale lo devono essere anche loro con un fucile in mano.
....vedrete che gli incidenti di caccia con persone scambiate per selvaggina diminuiranno!
Insieme alle licenze di caccia!
Ce ne sono troppi nei boschi e pochi nei congelatori.