A Roma Fiorello e Asia Argento presentano la Ducati Monster Diesel
Subito dopo la premiere mondiale di Manhattan e prima del vernissage in terra d’Oriente del 29 marzo al Diesel store di Tokyo-Shibuya, l'emporio Diesel di via del Corso ha ospitato il debutto europeo della Ducati Monster Diesel.
Una serata in stile Dolce Vita, con il locale affollato di facce note del piccolo e grande schermo, VIP convertiti alla passione per le due ruote e ragazze i cui abitini stretti mal si conciliavano con la possibilità di mettersi in sella senza rivelare più del lecito. Comunque sia, è stata una festa: a fare gli onori di casa, Renzo e Stefano Rosso, insieme a Gabriele Del Torchio con altri uomini dello staff Ducati.
La partnership tra le due aziende passa dal paddock (la scritta Diesel campeggia sul cupolino della Desmosedici GP12 di Valentino e Nicky) alla strada di tutti i giorni, con un modello destinato al ruolo d’apripista di un inedito segmento, già battezzato - con terminologia da maison - urban military chic.
Renzo Rosso, fondatore della Diesel, lega ancora una volta il suo nome al mondo dei motori: dopo la Fiat 500, Ducati. «Ma si tratta di una passione antica - rivela con un sorriso - Già oltre quindici anni fa, appassionato di Monster, mi ero fatto fotografare straiato sopra una, davanti la sede della mia azienda. Oggi finalmente posso mettere in archivio quell’immagine ed aggiornarla con quella della moto che racchiude la sintesi dello stile applicato alle due ruote».
Il progetto è stato seguito in prima persona da Stefano, figlio di Renzo, che in questo lavoro ha investito molto: «E’ stato molto stimolante collaborare con Ducati: siamo entrambi brand irriverenti, abbiamo voglia di dire qualcosa di nuovo e facciamo di creatività ed innovazione i riferimenti privilegiati del nostro operare. Inoltre - continua - siamo conosciuti a livello mondiale come simbolo del Made in Italy ed abbiamo interesse commerciali comuni in mercati stimolanti ed affascinanti come USA e Giappone, o emergenti come Cina e Far East. Queste considerazioni ci hanno portato quasi spontaneamente a realizzare un prodotto cool come la Ducati Monster Diesel e la linea di abbigliamento collegata».
Ma come si inserisce il nuovo modello nella gamma Ducati?
Nessuno meglio di Diego Sgorbati, Direttore Marketing dell’azienda bolognese, può rispondere a questa domanda. «La Monster Diesel si colloca al vertice del segmento specifico, premium model per chi ambisce alla 1100 EVO, rispetto alla quale propone significative presenze tecniche e di stile che ne rafforzano l’immagine urban. Abbiamo iniziato a lavorarci sul serio dopo lo scorso Eicma: rispetto alla moto di serie, sono oltre 30 i dettagli inediti, ad iniziare da paramotore, sella, manopole e pinze. Non è una serie speciale, ma una moto destinata a rimanere in listino a lungo: rappresenta, essendo disponibile da luglio, il primo dei model year 2013, sul quale abbiamo ambiziose speranze. Mi sbilancio: sui 3.500 Monster 1100 EVO venduti nel mondo, contiamo di piazzare un numero importante della versione Diesel. Puntiamo ad arrivare ad 800: è il traguardo che indicherebbe il successo di questo progetto».
Com’è fatta la Ducati Monster Diesel
La base della Monster Diesel è la versione 1100 EVO, modello di punta della famiglia, sul quale si sono appuntate le attenzioni del team creativo di Renzo Rosso e del Ducati Design Centre. Esaltata dallo speciale trattamento nero per telaio a traliccio, cerchi, carter motore, scarico e forcella, l’esclusiva livrea verde opaco “Diesel Brave Green matte” richiama l’aspetto essenziale dei mezzi militari, mentre la finitura giallo shocking delle pinze freni anteriori (che riprende il cromatismo dell’ammortizzatore posteriore) ne sottolinea il carattere performante. Un esame più attento rivela l’attenzione posta da Diesel nel firmare la moto: tra tutti, spicca l’etichetta della linea Denim cucita sul rivestimento in pelle della sella, oltre all’inconfondibile logo del “Moicano” inciso al laser sulle nuove prese d’aria in alluminio sul serbatoio; una piastrina metallica riporterà il nome del proprietario e il numero di serie progressivo di produzione. La moto, disponibile da luglio, costa 13.490 euro chiavi in mano. Per sapere come prenotarla, basta collegarsi al sito Internet dedicato.
Non solo moto
La Monster Diesel non è l’unica novità: l’azienda di Rosso ha infatti realizzato una “capsule collection” specifica per Ducati, che esalta le radici comuni dei due marchi, creatività e innovazione.
La collezione “Diesel Together with Ducati” comprende giacche in pelle con vestibilità slim, felpe, t-shirt, un denim “raw” a cinque tasche oltre ad una selezione di accessori. Ogni capo è caratterizzato da elementi motociclistici con dettagli puliti ed essenziali, in linea con lo spirito Diesel, come le scritte che ricordano la gomma lasciata sull’asfalto dagli pneumatici. I colori della collezione sono nero, grigio e bianco, con dettagli in rosso acceso a ricordare i loghi dei due marchi. I materiali vanno dal cotone al nylon trattato, dal jeans al jersey decolorato con inserti in pelle e accessori in metallo.
La collezione sarà proposta a partire da metà aprile nei Diesel store, nel Diesel online store e presso una selezione dei migliori concessionari Ducati.
Alfonso Rago
E io che speravo...
Ruota alta fino in sesta e via!!!
A quando il downsizing anche sulle moto???
Perchè non fare dei motori più piccoli tipo 400 cc (così si pagherebbe meno l'assicurazione) ma con una piccola turbina?
Ne guadagnerebbe sia la spinta sia la guidabilità con consumi inferiori e prestazioni equivalenti ad un buon bicilindrico.
Ormai l'elettronica può gestire tranquillamente tutto.
Secondo me sarebbe una buona strada e lascerebbe anche più spazio ad eventuali motori elettrici/batterie per l'ibrido che ormai ci dovremo per forza subire per ragioni di omologazione.
Mah, chi lo sa dove andremo a finire...
Lamps