In 20 anni il prezzo dei carburanti è praticamente raddoppiato e fare il pieno costa 40 euro in più. Che far visita al benzinaio sia sempre più costoso lo sappiamo tutti, ma esattamente quanto?

L’associazione Consumerismo No Profit il Centro Ricerca e Studi di "Alma Laboris" hanno condotto uno studio proprio per determinare l'entità di questo aumento. La ricerca ha preso in considerazione i prezzi alla pompa dal 2002 ad oggi evidenziando che il gasolio è aumentato  del 99,4% e la benzina dell'81,1%. Tradotto in euro parliamo di 45,4 miliardi di euro.

Vent'anni fa un litro di benzina costava poco meno di un euro e il gasolio poco più di 80 centesimi. Oggi la benzina costa 1,8 euro al litro e il diesel 1,7 euro. Numeri che conosciamo bene e che pesano sempre di più sul portafoglio. Fare il pieno, considerando un serbatoio da 50 litri, nel 2002 costava 50 euro oggi ne servono 90. Quaranta euro in più ogni volta che si va dal benzinaio si traducono per una famiglia media diventano più di 1.200 euro all'anno rispetto a 20 anni fa. Anche i motociclisti, che raramente hanno guardato ai consumi, iniziano a fare attenzione ai conti del benzinaio. 

Sulla base di questi dati la ricerca arriva a calcolare come si sia passati da una spesa totale in carburante di 46,2 miliardi nel 2002 a 91,7 miliardi di oggi, con un maxi-aumento di circa 45,48 miliardi di euro in 20 anni. 

Un dato interessante emerso dallo studio è come la tassazione dei carburanti nell'ultimo ventennio sia in controtendenza rispetto ai prezzi. La pressione fiscale sulla benzina è passata dal 71% mentre oggi è di circa il 60%. Per il gasolio tra IVA e accise nel 2002 si pagava il 65% mentre oggi il 55,5.

In conclusione, in particolare è preoccupante il rapido aumento degli ultimi anni con prezzi dei carburanti che influenzano pesantemente, non solo i bilanci familiari, ma anche la produzione e il commercio.