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Protesta contro il caro assicurazioni al Sud

- Nasce sui social network la protesta dei consumatori contro i rincari folli delle tariffe assicurative. Nella rete si organizza una grande riunione di protesta a Napoli
Protesta contro il caro assicurazioni al Sud


Qualcosa inizia a muoversi. La protesta nasce su Facebook dove un gruppo di consumatori alza la testa e denuncia l'inaccettabile aumento delle tariffe assicurative. Tutto parte da Napoli dove, come in tutto il Sud, il problema è ancora più accentuato che al Nord.

Ma se le cose nel resto del Paese vanno meglio non vuol dire che siano comunque accettabili. Se all'assicurazione si aggiungono infatti le altre spese di mantenimento (bollo, carburante, tagliandi) risulta chiaro che ormai possedere una moto è diventato un vero e proprio lusso, a prescindere dal mezzo che si decide di acquistare. Se infatti sta ai singoli scegliere in base al proprio portafoglio se acquistare una moto da 5 o 25mila euro, nessuno sfugge ai costi di mantenimento. Costi che non sono più considerati "accessori" ma una voce pesante che influisce sempre di più sulla scelta di acquistare o no una moto. In altre parole, uno studente o una persona con un impiego modesto anche se rinunciando alle vacanze al mare può comprarsi una moto usata, difficilmente potrà sostenere le spese di assicurazione, bollo, benzina e manutenzione. 

Ma qualcosa inizia a muoversi, dicevamo, e comincia da Internet, e dalla rete si sposta nelle città e si organizza "in una class action contro l'iniquità delle tariffe con un incontro, allargato a tutti i cittadini, ai sindacati e alle istituzioni  giovedì 14 luglio alle ore 18.00 in via Santa Chiara a Napoli, nella Chiesa San Francesco delle Monache"

"Questa situazione deve cambiare! -prosegue l'appello sul social network- Dobbiamo analizzare la situazione, ribellarci, trovare la soluzione ad un problema che abbraccia un po' tutti. Lunedì 4 luglio una prima riunione di volontari, cittadini, rivenditori di auto e moto da manifestato spontaneamente a piazza Plebiscito con l'appoggio del presidente della Federconsumatori Rosario Stornaiuolo.

Ma per fare chiarezza si è decisa una "class action" contro iniquità delle tariffe e un incontro, allargato a tutti i cittadini, ai sindacati e alle istituzioni per giovedi 14 luglio alle ore 18.00 in via Santa Chiara a Napoli, nella "Chiesa San Francesco delle Monache".

Accorrete tutti, non restiamo fermi al palo, cominciamo a riprenderci quello che ci spetta; rispetto e giustizia".


 

  • ImmaneGiuv
    ImmaneGiuv, Roma (RM)

    In medio stat virtus...

    ... e forse i latini per "medio" intendevano il dito.

    Infatti, dopo aver mostrato il dito medio all'agenzia presso cui ero assicurato da cinque anni con la Toro Assicurazioni, mi è riuscito di risparmiare qualche euro e di sentirmi maggiormente responsabilizzato.

    Il punto della questione è la famigerata polizza con franchigia, regolarmente offerta sul sito della Compagnia, e stipulata senza alcuna difficoltà nella prima agenzia presa a caso a Roma. Polizza assolutamente negata a suon di scuse assurde (persino un "la Toro non ha mai distribuito la modulistica per la franchigia", mentre le polizze sono tranquillamente compilabili on-line dall'agente stesso, nds), e minacce di negato rinnovo della polizza già sottoscritta, con conseguente mancata copertura.

    Per la cronaca, ho la 3 classe interna, equivalente alla 2 standard, e non faccio incidenti da... ovviamente da 12 anni. Però a qualcuno in quell'agenzia di Nola (NA) evidentemente dava fastidio il fatto che io potessi risparmiare qualche decina di euro, a fronte di una mia maggior responsabilizzazione sussistendo una franchigia di 1000€.

    Ho denunciato la cosa alla Compagnia, ma nulla è stato fatto. Evidentemente non si ha l'interesse a premiare i clienti diligenti con qualche euro di sconto...
  • PICOMOTO
    PICOMOTO, Monteforte Irpino (AV)

    IL SISTEMA NON FUNZIONA

    Ciao a tutti ,
    sono un appassionato ,
    un motociclista da sempre, pilota e
    sono il titolare di una concessionaria che esiste da 15 anni ( www.motook.it non per farmi pubblicità ma per farvi capire la nostra realtà ) e vi posso dire che quello che si stà verificando non ha precedenti.
    Vi spiego : le truffe quelle più grandi le fanno le assicurazioni in primis con periti,avvocati e medici compiacenti .
    Ecco chi truffa e froda davvero. Poi ovviamente noi al sud ci mettiamo del nostro ma perchè ?
    Perchè la gente non riesce a pagare le polizze esorbitanti ( ad un mio cliente ieri hanno chiesto 3600.00 euro l'anno per la sola RC di una microcar ) che le compagnie fanno gli sborsare quindi i più " furbi " si vendono le " lettere " a 500.00 euro per cosi rientrare col premio che hanno pagato .
    Quindi se volessero cambiare si può .
    Innanziatutto la polizza dovrebbero farla sul codice fiscale e non sulla targa in modo che sanno tutti i movimenti dei sinistri di quel codice.
    Allora io sono un codice pulito l'assicurazione deve farmi partire dal minimo anche facendomi pagare una franchigia di 2000.00 euro , faccio uno o due sinistri , mi disdetta o mi aumenta 10 volte il premio .
    Invece le polizze le fanno sulle targhe il truffatore fa il suo " movimento " cambia targa e và avanti col suo lavoro.
    E a pagarne le spese adesso sono tutte le persone oneste che devono coprire questi costi,
    umiliandosi presso le compagnie che non vogliono assicurarti .
    La moto non è un bene di lusso la gente la usa per lavorare ,
    quindi un operaio che compra una moto di 1000.00 o 2000.00 euro come deve fare ?
    Lo sapete le richieste delle compagnie quali sono ?
    Da 1500.00 euro a salire ....
    Ed ecco che il cetriolo va sempre in .... all'ortolano .
    Quindi noi addetti ai lavori siamo costretti a mandare all'estero tutta la merce economica che comprava la fascia media e che il povero non può assicurare e vendiamo solo prodotto di lusso a ricchi che non hanno problemi ad acquistare polizze avendo il POTERE.
    L'assicurazione non è facoltativa come in Egitto ( a El Cairo circolano 20 milioni di veicoli non assicurati )
    ma è obbligatoria ,
    lo dice il nostro " regime " e quindi di cosa stiamo parlando ?
    cosa aspettano ad intervenire ?
    devo pagare per obbligo un assicurazione perchè lo dice la legge e la legge , la mia legge, la legge del mio governo non mi tutela non interviene lascia fare i porci comodi alle compagnie assicurative senza intervenire .
    Non interviene la FMI che è brava solo ad incassare i soldi delle tessere ,
    non interviene l'ANCMA ,
    non interviene nessuno se non un corteo di appassionati esausti del SISTEMA .
    In Egitto si sono ribellati !!!!!!!!!!
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