QJ Motor SRK 600. Ecco la versione 2021
Soltanto nel giugno scorso QJ Motor aveva lanciato la naked SRK600. Una evoluzione estetica, e parzialmente tecnica, della Benelli TnT600i disponibile in Cina ma non in Europa.
Quel modello adottava il motore a quattro cilindri in linea derivato dalla nota Benelli BN600 ma con alcune differenze. Abbandonava per il silenziatore di scarico alto sul lato destro della sella (presente ancora sulla TnT del 2020), in luogo di un quattro-in-uno con terminale basso che meglio si accordava al forcellone a bracci asimmetrici.
Il motore, con potenza di poco superiore agli ottanta cavalli (81,5 e 55 Nm di coppia per la precisione), aveva frizione antisaltellamento, cambio a sei marce e omologazione secondo la standard China IV, simile alla nostra normativa Euro 4.
La dotazione comprendeva avviamento keyless, fari full led, strumentazione TFT a colori, sospensioni Marzocchi e freni Brembo con impianto ABS di Bosch. La sua riprogettazione ha contribuito a togliere qualche chilo di peso fino a farla scendere sotto ai 200 kg a secco. Lo stile era invece del tutto nuovo (La vedete nelle foto qui sotto).
Quella moto è andata in vendita in Cina all'equivalente di 6.250 euro ma è già stata rimpiazzata dalla versione 2021 appena presentata e con un prezzo di 6.400 euro.
QJ Motor è un marchio nel portafogli di Qianjiang Group, società cinese di Wenling che controlla anche Benelli e Keeway e con i quali condivide molto nelle competenze tecniche e soprattutto nella produzione.
La nuova SRK600 si mostra praticamente invariata nelle struttura (oltre al motore ricordato prima, la ciclistica prevede telaio in acciaio, forcellone in alluminio con ammortizzatore singolo laterale), mentre i cambiamenti sono estetici e vedono soprattutto la sostituzione del doppio faro inglobato nel piccolo cupolino, con un fanale singolo di foggia ovale, come visto ad esempio sulle Ducati Monster o sulle MV Brutale, e con tecnologia full led.
La moto sarà esportata in alcuni paesi, l'India è fra questi, me per il momento non se ne parla in Europa.
Dove Qianjiang punta su Benelli e dove è da verificare l'arrivo di una quattro cilindri 600 dopo l'uscita di scena ormai anni da della BN600.