QJMotor: questo monocilindrico mi ricorda qualcosa!
QJ Motor, come ci segnalano gli amici di Cycle World, ha depositato il brevetto per un motore bicilindrico a V, dalle caratteristiche particolari, anche se non del tutto inedite.
Il motore ha sì due cilindri a V di 90°, ma uno dei due è "disattivo", o meglio non serve a generare potenza, bensì a contrastare le forze dell'altro, o sarebbe meglio dire a controbilanciarlo.
In tempi recenti qualcosa del genere è stato visto su una Ducati, e per essere più precisi la Supermono disegnata da Pierre Terblanche di cui parlammo in questo articolo (leggi qui).
Nei progetti QJMotor, il secondo cilindro ha un alesaggio più piccolo di quello attivo, con un pistone zavorrato progettato specificamente come bilanciatore.
Il pistone stesso ha un grande foro al centro in modo da non comprimere inutilmente l'aria, e il cilindro posteriore inattivo è fuso in un unico pezzo con la testa per mantenere il motore sigillato.
Il bilanciamento del motore è lo stesso di un bicilindrico a V di 90 gradi, senza l'aggiunta di contralberi di bilanciamento o altri pesi.
-
MarcoG8661, Bordighera (IM)Ma il moto rettilineo del pistone finto (ed i conseguenti attriti), non assorbono un sacco di potenza ?
-
cesare4, Mascalucia (CT)Per me non conviene, a causa dell'aumento di peso e dei maggiori attriti e inerzie che si verificano con il secondo cilindro disattivato, oltre naturalmente all'aumento del prezzo di produzione del motore. Dopotutto, il primato tra i motori meno equilibrati, spetta di diritto ai bicilindrici paralleli, e forse per questi, tale soluzione potrebbe essere conveniente, specie per le grosse cilindrate, ma a questo punto conviene un V2.