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Rimini: controlli nel weekend ai motociclisti, raffica di multe e patenti sospese

- Controlli a tappeto nel weekend da parte delle forze dell'ordine. Un giovane 23enne, che gli era appena stata riconsegnata la patente, è stato trovato con un tasso alcolemico quattro volte superiore al limite. E ancora sanzionato un motociclista senza casco e un centauro che ha tentato un sorpasso in contromano e una fuga dopo l'alt intimato dalla polizia
Rimini: controlli nel weekend ai motociclisti, raffica di multe e patenti sospese

 

Controlli a raffica per le strade di Rimini dove la polizia locale ha avuto un gran da fare nel corso del weekend.

È stato infatti fermato un 23enne per guida in stato di ebbrezza con un tasso alcolemico che sfiorava i 2 mg/l, quasi quattro volte il limite consentito.

Durante i controlli è stato scoperto che il giovane non era nuovo a condotte simili. Gli era stata infatti appena riconsegnata la patente al termine di una sospensione inflitta perché sorpreso alla guida dopo aver bevuto.

Per il ragazzo è scattato un nuovo ritiro della patente, la denuncia mentre non è scattato il sequestro del veicolo in quanto è risultato non essere di sua proprietà.

Come scritto da NewsRimini, nel corso della serata sono state ritirate altre otto patenti. Un altro motociclista è stato invece fermato perché portava un passeggero senza casco, violazione che ha comportato a un fermo amministrativo di 60 giorni e una sanzione amministrativa.

Ma non finisce qui. Un altro centauro è stato protagonista di un pericoloso sorpasso in contromano, condotto su corsia separata.

Il conducente del mezzo a due ruote alla vista degli agenti ha poi tentato di darsi alla fuga, ma è stato preso dopo un breve inseguimento.

Il tentativo fallito gli è valso oltre al ritiro della patente anche una pesante sanzione amministrativa.

  • MAXPAYNE IT
    MAXPAYNE IT, Fusignano (RA)

    Se a uno ritirano la patente per guida in stato di ebrezza e appena gliela ridanno esce di casa,bevendo il quadruplo della volta precedente,la patente va' incenerita a vita!
    Non tutti sono adatti alla guida,in questo mondo,perche' occorre usare la testa.
    Se uno e' in evidente ammanco cerebrale,non vedo perche' continuare a farlo circolare,mettendo quindi in pericolo la vita degli altri,dato che della sua pare non gliene freghi nulla.
    E' un dovere sociale,mandare in bicicletta e basta,questi elementi.
  • gdn1963
    gdn1963, Casale Monferrato (AL)

    A leggere l'articolo, mi pare che sequestro della patente fosse il minimo.
    Plaudo a certe iniziative e auspico vengano estese un po dappertutto
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