Era il 15 giugno 2018 quando Noemi Carrozza ha perso il controllo del suo scooter mentre percorreva via Cristoforo Colombo a Roma. La ventenne stella del nuoto sincronizzato ha sbattuto contro un albero al lato della strada ed è poi morta all'ospedale Grassi di Ostia dove era stata portata in gravissime condizioni.

A oltre tre anni di distanza è stata disposta l'apertura di una seconda inchiesta che vedrà coinvolto un agronomo nominato dal pm Stefano Luciani. L'esperto sarà chiamato a rispondere ad alcuni quesiti: il leccio a bordo strada contro cui Noemi ha sbattuto andava rimosso? La struttura del tronco costituiva pericolo? Andava protetto con guard rail particolari? 
 

L'inchiesta bis per omicidio colposo (ma senza indagati) dovrà far luce suq questi aspetti e coinvolgerà il Comune di Roma essendo il soggetto incaricato della manutenzione del tratto di strada dove è morta Noemi.