Rossi e l'Academy VR46 in pista a Misano prima di Indianapolis
La pausa estiva, per i piloti del Motomondiale, è finita e tra poche ora si ritorna in pista sul tracciato di Indianapolis per il Gran Premio degli Stati Uniti. Le meritate vacanze sono finite, ma se pensate che i piloti del mondiale siano stati fermi, sotto il sole o al mare, senza fare assolutamente nulla vi sbagliate di grosso. C'è invece qualcuno che ha approfittato di questo periodo di stop per continuare ad allenarsi, in pista ovviamente, e si tratta dei ragazzi della VR46 e di Valentino Rossi.
L'academy VR46 è scesa in pista, al gran completo, sul circuito di Misano Adriatico per un allenamento al di fuori della palestra e direttamente sul campo di gara a loro preferito. «Qui - come spiega Uccio - i ragazzi dell'Academy non sono in cerca della prestazione o del tempo sul giro, ma il loro obiettivo principale sta nel faticare il più possibile cercando di resistere più a lungo in pista con round da 30 o 40 minuti. Un modo originale per far crescere questi giovani pilotini a livello tecnico ma anche per farli stare insieme divertendosi, dentro e fuori dalla pista».
Diverse sono le moto a loro disposizione, come possiamo vedere in questo video, si passa dalle più piccole Yamaha R3, KTM 390, fino ad arrivare alle più grandi R6 e R1. La cosa interessante è che sono gli stessi piloti a voler richiedere delle giornate in pista, durante il periodo di pausa. Un allenamento fisico sicuramente importante per arrivare preparati al meglio alle gare. Tra gli esercizi svolti, c'è anche quello di provare a raddrizzare la moto il prima possibile, dopo ogni uscita di curva, per cercare di consumare meno le gomme e essere più rapidi nelle uscite. Un movimento utilizzato molto dai piloti della MotoGP.
Non solo i giovani piloti dell'Academy VR46 si sono allenati a Misano, ma anche il pretendente al titolo MotoGP Valentino Rossi ne ha approfittato per mantenersi in allenamento, in vista del round di Indianapolis di questo weekend. Non potendo utilizzare la sua Yamaha M1 è sceso in pista con la nuova R1M, modificandone la mappatura per garantire una migliore gestione e un consumo ridotto delle gomme, dandogli così la possibilità di poter effettuare più giri possibili.
Lo stesso Valentino dichiara, al microfono di Mauro Sanchini, che questa R1M si avvicina molto alla sua Yamaha M1, essendo però molto meno estrema del prototipo da MotoGP. Unica grande differenza le gomme. Le Bridgestone usate nel Motomondiale garantiscono angoli di piega maggiori rispetto a quelle montate sulla R1 stradale. Una buona palestra quindi per fare dei long run senza stancarsi fisicamente troppo.
Il buon Sanchini a fine intervista ricorda a Vale che luglio solitamente era il mese del finto matrimonio e che quest'anno ancora non è saltato fuori come gossip dell'estate. Rossi ha così commentato: «Luglio è il mese del matrimonio, quest'anno che non è venuto fuori mi sposo davvero quasi quasi!»
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Jumboost, Cagliari (CA)Mi piacciono questi video , penso che siano da conservare perché tra qualche anno saranno testimonianze di repertorio, è bello veder nascere la nuova generazione del motociclismo italiano. Penso che sia positivo anche come fattore culturale, è un esempio di come si coltiva una passione tra amici.
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TheBerronespolo, Rosignano Monferrato (AL)"mi sposo quasi quasi!"...si ma con Uccio!