Royal Enfield e lo stunt rider Lee Bowers siglano una partnership ufficiale per il 2022
Royal Enfield e Lee Bowers hanno annunciato per il 2022 una nuova partnership che vede lo stunt rider abbracciare il mondo e la community di Royal Enfield: Bowers è uno dei più famosi e abili stunt rider e freestyler al mondo e vanta collaborazioni con i set di Top Gear, James Bond, Mission Impossible e Kingsman, oltre a essere entrato più volte nel Guinness World Records e aver vinto innumerevoli titoli ai campionati di freestyle nel Regno Unito e in Europa. ed europeo, sopratutto in sella a moto sportive giapponesi.
La scelta di collaborare con Royal Enfield ha portato anche alla realizzazione di una flotta di motociclette nate dal custom team del centro tecnologico di Royal Enfield nel Regno Unito insieme al team di Harris Performance.
“Il team di Royal Enfield mi ha proposto una sfida a cui è stato praticamente impossibile resistere" ha dichiarato Bowers, "Progettare e costruire insieme una moto da stunt assolutamente senza precedenti e senza uguali! Royal Enfield apporta al progetto prestigio, l’impareggiabile tradizione britannica e, soprattutto, una straordinaria selezione di modelli base. Harris Performance, con cui ho un fantastico sodalizio dal 2007, mette a disposizione il suo patrimonio di competenze in veste di costruttore, e poi ci sono io, con la mia esperienza e le capacità specialistiche di stuntman: ho capito all’istante che sarebbe stata una collaborazione fenomenale!”
La flotta prevede tre moto, tutte nate dai rispettivi modelli stock di Royal Enfield, la prima e la principale è la Freestyle Stunt Bike nata partendo dall’Interceptor 650 ma customizzata radicalmente da Harris Performance attraverso una serie di modifiche piuttosto nutrita che rende bene l'idea di quanto devono essere a punto e peculiari le moto destinate al freestyle:
● Sella, pannelli laterali e parafango anteriore Royal Enfield modificati
● Serbatoio Royal Enfield modificato, rinforzato secondo specifica indicazione di Lee Bowers
● Telaio con verniciatura trasparente, tubi T45 e giunti saldati interamente in bronzo, realizzato ad hoc da Harris
● Culla motore anteriore in alluminio lavorata dal pieno, realizzata ad hoc da Harris
● Telaio ausiliario sella, gabbie acrobatiche, gruppi poggiapiedi e pedane oversize da stunt, realizzati ad hoc da Harris
● Impianto di scarico racing in acciaio inox, realizzato ad hoc da Harris
● Gruppo piastra forcella e riser manubrio lavorati dal pieno, realizzati ad hoc da Harris
● Forcellone in acciaio con capriata di rinforzo e leveraggio 2:1 realizzato ad hoc da Harris
● Registro catena ricavato dal pieno, realizzato ad hoc da Harris
● Supporto parafango anteriore in alluminio realizzato ad hoc da Harris e tappo serbatoio a filo firmato Harris
● Forcella a steli rovesciati Öhlins, sostegni rinforzati alla base e ammortizzatore posteriore TTX Öhlins
● Ammortizzatore di sterzo rotativo GPR
● Cerchi forgiati Dymag con gruppo parastrappi di tipo a blocchi
● Pneumatico posteriore Maxxis sezione 180 e pneumatico anteriore Michelin sezione 120
● Freni a doppio disco anteriore da 320 mm e disco posteriore da 260 mm firmati Brembo, con doppie pinze anteriori radiali Brembo Stylema
● Doppie pinze posteriori radiali Brembo Stylema montate su supporto ad hoc Harris
● Pompa freno anteriore Brembo 19x18
● Pompa freno posteriore 19x20 montata sul manubrio collegata tramite doppio circuito con comando a pedale
● Tubi freni in treccia HEL
● Manubrio alto Renthal Carmichael e manopole Renthal
● Pignone e corona Renthal 520 e catena Tsubaki
● Leva frizione Easy Pull RSC
● Radiatori olio a 13 file Setrab e ventole di raffreddamento Spal
● Batteria al litio Super B e quadro strumenti digitale KOSO EX-03
Per la seconda moto si è scelto di modificare secondo le richieste di Bowers una Continental GT per trasformarla in una Drift Bike cercando di mantenere il maggior numero possibile di componenti di serie della moto stock per preservare per quanto possibile l’integrità estetica del modello base. Tra gli interventi, un serbatoio con rinforzo personalizzato, supporto freno posteriore e registro catena realizzati ad hoc da Harris, impianto di scarico racing 2 in 1 S&S, gabbie acrobatiche ad hoc firmate Harris, pneumatico posteriore maggiorato Maxxis da 180, leva frizione Easy Pull RSC, pignone e corona Renthal 520 e uno speciale forcellone in alluminio, sempre firmato Harris, di 200 mm più lungo rispetto a quello di serie.
Completa la flotta da stunt una Himalayan, trasformata nella coreografica l’Himalayan Fire Bike, con tanto di lanciafiamme laterale, fuochi d’artificio e macchina del fumo installata sul portapacchi anteriore: per chi pensava che 24 cavalli fossero pochi per una stunt bike, la moto è assolutamente stock e modificata soltanto nel... reparto pirotecnico.
“Ho sempre ricercato nuove sfide, con la voglia di spingere la mia creatività in nuove direzioni", ha aggiunto Lee Bowers, "Sono uno stuntman professionista da molti anni ormai, quindi so che con l’impegno e l’allenamento sono in grado di lavorare con qualsiasi moto sportiva; ma ora, poter fare qualcosa di completamente nuovo insieme a un brand iconico come Royal Enfield, da sempre associato a modelli classici retrò di piccola cilindrata e a motori monocilindrici, rappresenta per me un’esperienza incredibilmente emozionante, sul piano sia personale che professionale. È un onore poter lavorare a stretto contatto con Harris Performance e Royal Enfield: stiamo per iniziare un bellissimo viaggio insieme e so che riusciremo a realizzare qualcosa di veramente speciale. Da questa nuova partnership nasceranno infinite opportunità per tutti noi e non vedo l’ora di portare in giro per il mondo queste moto strepitose per far vedere di cosa sono capaci le motociclette Royal Enfield!”
Adrian Sellers, responsabile del Royal Enfield Custom Program, commenta: “Royal Enfield ha una cultura custom molto solida, di cui andiamo fieri e che - come brand - desideriamo continuare a sviluppare. Quando parliamo di customizzazione, non pensiamo soltanto all’estetica: vogliamo spingere al limite la funzione delle nostre moto. Ne è uno splendido esempio la Twins FT Flat Track che ha vinto il campionato DTRA. Tra l’altro, questa è proprio la prima moto che Lee ha visto mentre era in visita da Harris Performance e che ha innescato l’idea di creare una moto da stunt partendo da una Royal Enfield Twin 650. Queste moto acrobatiche rappresentano un ulteriore capitolo della nostra storia e una sfida che abbiamo colto con grande gioia. Il risultato non potrebbe essere più soddisfacente: un mix di modifiche funzionali e di interventi di eccellente artigianalità che solo il team di Harris Performance è in grado di realizzare. Ancora una volta ha fatto la magia, e per tutti noi è una grande emozione intraprendere questa nuova avventura e scoprire fino a che punto riusciremo a tracciare insieme i nuovi confini del brand”.