Lo sharing a Milano: calano le auto, crescono monopattini e bici, lo scooter segna un record con aumenti fino al 54%.

E’ l’analisi realizzata dal Comune di Milano (anticipata dal Corriere della sera) sui due mesi estivi del 2021, giugno e luglio, comparati con lo stesso bimestre dell’anno scorso.

Entrando nei dettagli, la bicicletta si conferma a Milano il mezzo in condivisione più amato: negli ultimi mesi 15.317 noleggi quotidiani dal lunedì al venerdì, contro gli 11.106 di un anno fa, e poco più di 10.000 il sabato e la domenica contro la media di 8.000 nel 2020. La flotta milanese comprende attualmente circa 15.400 pezzi. Il trend di crescita vale 33% in più.

Cresce anche di più lo scooter, anche se i numeri di partenza sono ovviamente più bassi: più 54%. Nei giorni lavorativi sono stati registrati (sempre nel comune di Milano) nel bimestre giugno/luglio 6.455 noleggi contro i 4.184 del 2020; la domenica 4.568 contro 2.885, il sabato 5.404 contro 3.714.

I monopattini elettrici, ultimi arrivati e con sette gestori su Milano, sono attualmente regolati con un bando comunale e in fase di test fino al luglio 2022. Segnano un +39%, con una media di 9.041 noleggi al giorno contro i 6.527 del 2020. Il picco nella giornata del sabato.

Calano invece le auto: -1%, con una media di 8.932 utilizzatori dei noleggi giornalieri contro i 9.007 di un anno fa.
E’ cambiato lo scenario degli operatori, ma soprattutto resta il timore: in tempi di covid spostarsi in un veicolo chiuso, magari con altre persone, suscita ancora diffidenza.
Le aziende sanificano giornalmente i veicoli, e sottolineano che il dato non tiene conto dei noleggi a lungo termine.

Marco Granelli, scrive il Corriere, punta su settembre. L’assessore alla Mobilità di Milano è preoccupato che, con la ripresa della scuola e delle attività, il traffico possa intasare la città. “Il trasporto pubblico non potrà ancora accogliere gli stessi passeggeri del 2019: abbiamo bisogno che cresca lo sharing per compensare”.

L’assessore vede il successo degli scooter come una conferma (“abbiamo puntato su mezzi leggeri ed elettrici”) e per il monopattino confida nella tecnologia per risolvere i problemi della sicurezza e della sosta selvaggia. “Serve un investimento nelle scuole – dichiara Granelli - e dobbiamo lavorare sull’educazione stradale dei giovani”.