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Sicurezza stradale. Ecco come non far tagliare le curve alle moto: la segnaletica salva motociclisti

- L'esperimento è iniziato in Austria per poi arrivare anche in Germania. Si basa tutto sulla segnaletica orizzontale, ecco come funziona
Sicurezza stradale. Ecco come non far tagliare le curve alle moto: la segnaletica salva motociclisti

La sicurezza stradale è un tema su cui si sta discutendo molto. L'ultima novità riguarda l'impegno preso dal Governo nei confronti della sicurezza dei motociclisti. Nell'intervista del nostro Nico Cereghini al ministro Matteo Salvini a Eicma 2023, ci sono state date alcune anticipazioni riguardo le future azioni che tuteleranno noi amanti delle due ruote. Le anticipazioni sono state confermate giusto pochi giorni fa: decine di milioni di euro per guardrail salva motociclisti e altrettanti per il rifacimento delle strade.

Dall'Austria arriva però un'altra particolare strategia, molto più economica, che sembra salvare la vita a molti motociclisti: la segnaletica orizzontale.

Il ministro Matteo Salvini: "Decine di milioni di euro pronti i guardrail salvamotociclisti" [VIDEO]

Questa nuova segnaletica orizzontale è ormai cosa conosciuta in Austria, già dal 2016, infatti, un gruppo di ricercatori - dopo aver ricevuto le varie autorizzazioni del caso - ha deciso di "arricchire" la segnalatica orizzontale con cerchi, ellissi e linee a ridosso della riga che separa le due corsie. L'obiettivo? Quello di mantenere i motociclisti il più possibile centrali - nella propria corsia - durante la percorrenza delle curve.

Questa segnaletica avrebbe la funzione di "guida", una vera e propria traiettoria da evitare per impostare e percorrere al meglio la curva. Grazie alla segnaletica si evitano pericolose manovre di correzione in curva e si dovrebbe avere anche più margine qualora un altro veicolo dovesse invadere la nostra corsia. 

Dove trovare la nuova segnaletica

Per sperimentare la nuova segnaletica i test sono stati condotti su sei curve del Großglockner (Austria), 14 in Stiria e 19 in Tirolo. Secondo il gruppo di studiosi capitanato da Martin Winkelbauer del Consiglio di Fondazione per la Sicurezza Stradale, dopo l'implementazione della nuova segnaletica non si sono più verificati incidenti gravi, né con vittime fatali né con feriti. Il dato è impressionante dato che a fronte di una spesa minima - circa mille euro - è stato ottenuto un risultato così importante. Nel caso del Tirolo, per esempio, gli incidenti sono diminuiti addirittura dell'80%.

Dopo svariati anni di "test" in Austria anche la Germania ha deciso di adottare questa soluzione. La segnaletica è stata applicata lungo la "Panoramastrasse” nel quartiere di Düren, dove si sono verificati più di 30 incidenti stradali che hanno coinvolto motociclette in curva, questo fra il 2021 e il 2022. Qualora i 12 mesi di sperimentazione dovessero avere esito postivo si deciderà cosa fare, adottando o meno la nuova segnaletica.

La vedremo mai in Italia?

Sulle nostre strade, putroppo, l'nvasione della corsia di marcia opposta è una infrazione che vediamo molto spesso, come la pericolosa abitudine di guidare troppo vicini alla linea di mezzeria. Durante l'estate del 2023 sono state tantissime le lamentele - sia da parte degli automobilisti che da parte dei motociclisti - in Val Trebbia e in altri posti frequentati per le belle curve. 

Qualora dovessimo vedere applicata questa nuova misura di sicurezza in Italia saremo molto curiosi di vederne i risultati reali, sperimentando anche sul campo. Provare ad applicare la nuova segnaletica, in questo caso, costerebbe anche poco!

  • bikelink725
    bikelink725, Pastrengo (VR)

    In Italia invece di disegnarli i cerchi lasciano delle vere voragini..a scanso di equivoci.
    Cresce la limitazione delle libertà,persino quelle sancite dal codice stradale..e ti dimezzano la corsia pericolosamente.
    Che venga dall'Austria ma puttanata resta.
  • Tornante 6
    Tornante 6, Vicenza (VI)

    Assurdo. Facessero almeno la segnaletica "normale" quando non si vede ormai più, invece molte volte mancano i soldi anche per quella. Tranquilli, non se ne farà niente, mica siamo in Austria. Le traiettorie curve uno se non ce l'ha di suo meglio che lasci perdere
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