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Simulatori di Guida della Honda nelle scuole del Lazio

- Simulatori di Guida della Honda nelle scuole del Lazio
ARRIVA L'ORA DELLA SICUREZZA STRADALE IN CLASSE L'iniziativa dell'Automobile Club Roma e dell’Ufficio Scolastico Regionale per la sicurezza stradale. I “Riding Trainer” (Simulatori di Guida) della Honda nelle scuole del Lazio La sicurezza è da sempre al primo posto nell'impegno dell’Ac Roma. Questa volta, l'associazione degli automobilisti compie un passo in avanti, con una iniziativa che non vuole solo sensibilizzare i giovani al corretto utilizzo di ciclomotori e motocicli, ma rappresenta un vero e proprio progetto educativo, realizzato in stretta collaborazione con le scuole della regione. Presentato oggi a Roma, nasce così il Progetto Pilota per la Sicurezza Stradale nelle Scuole del Lazio, primo in Italia, che ha portato all’istallazione di simulatori di guida per le due ruote in ben 62 Istituti, tra medie e superiori della Regione. I simulatori, ideati e prodotti dalla Honda Italia, sono strumenti che si possono tramutare in vere moto o scooter (di piccola, media e grossa cilindrata) capaci di far allenare alla guida in oltre 200 situazioni: dalla strada trafficata a quella di montagna con curve pericolose, dalla guida in caso di nebbia a quella di notte sotto la pioggia. Gli studenti, in età per ottenere il patentino, avranno così la possibilità di esercitarsi a scelta con lo scooter o la moto durante l’ora di educazione stradale. Ai docenti delle scuole, che si sono fatte carico dell’acquisto del “Riding Trainer” Honda, Ac Roma garantisce un corso per il corretto utilizzo di questo strumento didattico, sì che gli insegnanti siano poi in grado di coinvolgere autonomamente gli studenti durante tutto l’arco dell’anno. “I ragazzi devono imparare presto cosa vuol dire guidare in sicurezza, perchè è la prima conquista della propria indipendenza – afferma Pasquale De Vita, Presidente dell’Ac Roma – ma devono saperlo fare. Questo progetto, realizzato per la prima volta in Italia proprio nel Lazio, vuole essere un'azione concreta, che dà un’applicazione pratica a quanto da sempre sostenuto in anni e anni di campagne di sensibilizzazione”. "Siamo orgogliosi che Ac Roma e l'Ufficio Scolastico Regionale del Lazio abbiano scelto l'Honda Riding Trainer come strumento didattico per insegnare i primi rudimenti della guida su 2 ruote (sicura e "difensiva") in 62 scuole superiori della regione - spiega il Direttore Generale della Honda Italia Vito Cicchetti – Infatti il Simulatore di Guida, che ricrea fedelmente i problemi che può incontrare un motociclista nella guida di tutti i giorni, esprime gli stessi valori (Divertimento, Ecologia, Sicurezza) che Honda da sempre promuove. E' riconosciuto come efficace mezzo formativo, sì da essere inserito all'interno della Carta Europea della Sicurezza Stradale, che vuole ridurre di 25mila unità le vittime della strada in Europa entro il 2010". Formato da un vero telaio con sella da moto ed uno schermo piatto da 19” (incluso), il Riding Trainer è abbinato ad un computer dedicato. Il video permette inoltre di proiettare le immagini dell’esercizio in fase di svolgimento anche su uno schermo esterno. Il software del simulatore sfrutta i risultati della ricerca MAIDS, uno studio commissionato dall’ACEM (Ass. Costruttori Europea) e coordinato da cinque università continentali (Pavia - Italia), che ha analizzato circa 1000 incidenti in cui sono stati coinvolti dei motoveicoli: portiere d’auto che si aprono improvvisamente, vetture che sorpassano contromano, pedoni distratti etc… Tutti scenari inseriti nel Riding Trainer, per far sviluppare la miglior guida difensiva ed evitare ogni pericolo. Quello del corretto utilizzo del mezzo di locomozione sembra infatti essere il fattore determinante per prevenire incidenti stradali, soprattutto tra i più giovani. Secondo i dati elaborati da Istat in collaborazione con l’Aci, infatti, oltre il 90% degli incidenti è causato dal comportamento errato del guidatore. Nell’ambito dei comportamenti scorretti dei conducenti il 15,1 % dei casi è rappresentato dalla guida distratta o dall’andamento indeciso, il 12,2 % si riferisce all’eccesso di velocità e l’11,4 % delle cause deriva dal mancato rispetto della distanza di sicurezza. Lo stato delle infrastrutture stradali pesa per il 4 per cento dei casi. L’Italia, ogni anno, registra oltre 230.000 incidenti di cui oltre 5.000 mortali. Tra i grandi comuni- la Capitale è quella che registra il numero più alto di incidenti mortali. Tra i capoluoghi laziali infatti, la provincia di Roma, con oltre 26.000 incidenti stradali è quella, per così dire, più distratta, considerando che in tutto il Lazio gli incidenti arrivano a 32.000. La nostra regione si colloca al secondo posto in Italia dopo la Lombardia.

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