Smart e-scooter al MotorShow di Bologna
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Smart punta decisamente all'ecologia. Con la Smart ED, la piccola utilitaria elettrica, il marchio tedesco ha aperto la via sulla quale presto vedremo sfrecciare anche le due ruote dell'e-scooter. Entrambi i veicoli saranno mossi da motori elettrici a zero emissioni. «Smart è un marchio che 12 anni fa ha rivoluzionato il mondo dell'auto - spiega Braguglia, Direttore Generale di Mercedes Benz Italia -. Oggi si appresta a fare altrettanto anche nelle due ruote con il nuovissimo e-scooter. E' la conferma che noi crediamo molto nell'elettrico e che ci piace mantenere le promesse. La Smart e-scooter è una Smart a tutti gli effetti. Sicura ed agile ed attrae un pubblico più giovane. Pubblico che attraverso questo nuovo prodotto vorremmo poi traghettare alla Smart a quattro ruote. Il nuovo e-scooter - prosegue Braguglia - si ricarica esattamente come la Smart ED, utilizzando la struttura di ricarica che abbiamo messo a punto con Enel. Il riscontro del pubblico per questo veicolo è importantissimo, in particolar modo in Italia che è il primo mercato di Smart»
Enel, che già ha dichiarato interesse per il progetto della Smart elettrica e ha iniziato a collaborare con il marchio tedesco perchè al più presto diventi una realtà anche in Italia, ha definito l'e-scooter come «il prossimo passo della famiglia elettrica Smart ED a due ruote. Nelle grandi città – spiega Livio Vido, Direttore Divisione Ingegneria e Innovazione di Enel - lo scooter è un mezzo di trasporto elettrico e siamo certi che entrare nel mercato con un prodotto come questo possa essere un passo interessante per Smart e per Enel».
ciccio
claudia.m
Ho visto il sito e mi fa credere in persone che hanno la voglia di andare in controtendenza .
Però... però come penso vivamente è che per abbattere il monopolio/petrolio ci debba essere una tecnologia più radicata, ritengo sempre che il vero problema è dover dare all'utente le stesse condizioni, o che si avvicinano , a quello che lascia.Mi spiego , sicuramente chi compra una qualsiasi vettura , dall'utilitaria al SUV , la basilarità è poter percorrere un TOT di chilometri ad una certa velocità ( codice) , sia in autostrada che fuori , senza aver il patema di rimanere a piedi e non trovare il "rifornimento", sopratutto perdendo poco tempo per farlo.Parlando un po in giro ho scoperto,positivamente, che l'out dei veicoli elettrici è "solo" questo,non tanto le prestazioni da supercar ma proprio a livello di praticità.Chi deve,per lavoro, fare molti km si trova impossibilitato ad acquistare un veicolo di questo genere, chi fa anche 100km al giorno è improponibile.La risoluzione al problema ,dal mio punto di vista, si muove in 2 direzioni, la prima batterie molto potenti ,piccole di facile sostituzione, la seconda tecnologia applicata sulla componentistica elettrica atta a far risparmiare il più possibile consumo energetico.
Risolvere solo la prima sarebbe un cambiamento epocale.
Per finire, poi basta per carità :-) , se abitassi vicino al lavoro ci penserei ad un mezzo elettrico ,che con gli incentivi non mi costa di più di uno tradizionale ,ma l'inconveniente è sempre quello ,la distanza e la possibilità di ricarica.