Speedfight, lo sportivone di Casa Peugeot
Lo Speedfight, peperino reuccio sportivo dei cinquantini Peugeot, è in pista ormai da ormai 12 anni, durante i quali il pianeta ne ha assorbito ben 500.000 esemplari. Presentato nel 1997 (anche in versione da 100 cc) e ristilizzato nel 2001, il celebre scooterino francese ha conosciuto almeno 15 differenti interpretazioni grafiche, alcune delle quali ispirate a celebri vetture da competizione della Casa del leoncino, dalla prima replicante la livrea del Team Prost Gran Prix alle 206 e 307 WRC, chiaramente ammiccanti alle formidabili vetture del mondiale Rally.
Ed ora, ecco lo Speedfight 3, completamente rinnovato con linee più filanti, architetture interamente ripensate, equipaggiamento ed ergonomia migliori: disponibile con motori da 49 cc raffreddati ad aria o a liquido (ma a breve arriverà anche la versione col 4 tempi pure raffreddato ad aria), è già in consegna rispettivamente a 2.000 e 2.250 euro franco concessionario. Le colorazioni? Sono tre: Rosso Dragon, Blu Saphir e Grigio Stone. La Peugeot, seconda costruttrice europea nel segmento dei 50 cc, non ha voluto stravolgere l'anima del suo piccolo cavallo di battaglia, ma, anzi, estremizzarne il carattere sportivo interpretandone lo stile in chiave più attuale. Ecco dunque il musetto più affilato e dallo "sguardo" più truce, per via dei due nuovi grossi fari oblunghi dotati di lucine di posizione minibulbo, al pari degli indicatori direzionali esterni; rifatto anche il codone, con prese d'aria laterali marcatamente sporgenti. Inoltre il manubrio monta contrappesi d'acciaio cromato e in mezzo al tunnel centrale rialzato compare un inedito tappo di rifornimento in alluminio stile racing: il serbatoio da 8 litri, infatti, è proprio sotto la pedana, a tutto vantaggio della guidabilità.
Anche la ciclistica è tutta nuova: il telaio infatti ha un interasse maggiorato di 30 mm, e davanti il precedente forcellone monobraccio lascia spazio a una "normale" forcella a steli rovesciati da 32 mm di diametro, con tanto di pinza freno radiale a 4 pistoncini a mordere un disco Shuricane a margherita da ben 215 mm di diametro (ovvero il 20% più grosso del precedente). Al retrotreno opera un monoammortizzatore laterale, che sulla versione raffreddata a liquido è del tipo a serbatoio separato. Dulcis in fundo, le ruote da 13" sostituiscono le precedenti da 12", per una guida più precisa.
Quanto alla strumentazione, dalla precedente soluzione analogica si passa al misto analogico/digitale, col grosso contagiri circolare al centro e un display LCD multifunzione che, sempre nella versione "ad acqua", ospita anche un termometro a barrette.
Da notare che anche la sella è nuova, più rastremata anteriormente, pur mantendo l'altezza di 800 mm dal suolo. Lo spazio sottostante, cui si accede azionando al contrario la chiave di avviamento, può contenere un casco integrale e una catena antifurto, ma crediamo che la cosa per molti passi in second'ordine, rispetto a uno dei "gadget" proposti da Peugeot: l'apposita presa a 12 Volt, infatti, può alimentare un apposito kit hi-fi stereo da collegare al proprio lettore MP3, composto da un amplificatore, due casse e un boomer e azionato da un apposito comando al manubrio...
Altri accessori specifici per lo Streetfigfhter 3 (dei quali però non si conoscono ancora i prezzi): cavalletto laterale; parabrezza alto o basso con paramani integrati; pedana anteriore in alluminio; kit portapacchi+bauletto da 29 litri.
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