Gara difficile e piovosa per il KTM Italia Team Miglio, ma i giovani si fanno sentire
La prima prova del Campionato Italiano aveva già "svelato" il valore del lavoro del KTM Italia Team Miglio, "sezione" giovani.
Edgardo Borella ed Alberto Dall'Era si erano immediatamente fatti notare, restituendo con i risultati la fiducia riposta dalla Squadra nella loro crescita agonistica.
Un buon lavoro ed un buon investimento.
A Viterbo il Supermotard "che conta" ha inaugurato le stagioni Mondiale ed Europea, in perfetta concomitanza di calendari e di destinazioni. Un lungo viaggio che porterà la carovana, nella stagione 2009, in Inghilterra, Spagna, Grecia e Andorra, e che tornerà per ben tre appuntamenti in Italia, per disputare altrettanti Gran Premi.
Il GP d'Italia ha inaugurato la stagione, e si è presentato sulla stupenda pista del Circuito Internazionale di Viterbo, una struttura perfetta per il migliore Supermotard, con i suoi risultati e con la cattiva sorpresa del... maltempo. Per metà della domenica di gara, infatti, ha piovuto.
Nelle due classi Mondiali hanno vinto Thierry Van Den Bosch (S1) ed Adrien Chareyre (S2), con il KTM Italia Team Miglio rappresentato solo nella S2 con Edgardo Dall'Era.
Alberto Dall'Era ha preferito dare l'assalto alla classe Open dell'Europeo, torneo nel quale aveva già "militato" la scorsa stagione.
E proprio dalla combattuta classe dell'Europeo è arrivata la prima grande soddisfazione per il Team. Alberto Dall'Era ha iniziato il suo week end meraviglioso all'insegna del nervosismo, con un quarto posto nelle prove libere che non lo hanno troppo soddisfatto.
Meteo estremamente variabile, e pista solo a tratti completamente asciutta, ecco i motivi "ufficiali". In realtà Dall'Era ha "sentito" l'esordio da "grande", da ufficiale nel team Campione del Mondo. Le cose non sono andate meglio, anzi, nel warm up di domenica mattina. Papà Domenico e Team Manager Max "Miglio" hanno così preso in mano la situazione, e rassicurato il Pilota. Che, poco dopo, è sceso in pista per disputare Gara 1. Partito non benissimo, Dall'Era si è progressivamente disteso, trasformando il pomeriggio in una festa. Terzo alla fine di gara 1, Alberto ha dovuto cambiare di nuovo attitudine, per affrontare gara 2 sotto la pioggia battente.
Ma il gioco era ormai fatto. Ad Alberto è infatti bastato mantenere calma e determinazione, ed è arrivato anche il secondo posto di manche. Posizione sufficiente per salire, per la prima volta nella sua carriera di pilota, sul gradino più alto del podio Europeo di Viterbo.
Gara naturalmente più difficile quella di Edgardo Borella che, non ostante la "presentazione" eccezionale della corsa dell'Italiano ad Ottobiano, doveva vedersela con i mostri sacri della S2 Mondiale. Ottavo al termine delle prove del sabato, Borella ha affrontato la gara con lo stesso spirito messo in mostra ad Ottobiano... e si è ripetuto, facendo esplodere nuovo entusiasmo al seguito delle sue performance. Quinto per metà gara 1, Edgardo è riuscito a concludere al quarto posto assoluto. Gara due, invece, avviata con lo stesso copione, è stata meno prodiga: una piccola scivolata sulla pista viscida, una seconda, ed un pur onorevole undicesimo posto finale.
Conclusione 1: aspettando che Bernd Hiemer torni in pista al termine dellla sua lunga convalescenza, Il KTM Italia Team Miglio "diversfica", e comincia a raccogliere i frutti del lavoro di promozione dei giovani cresciuti in seno alla squadra.
Conclusione 2: sotto la tenda del Team ha preso il via il progetto di partecipazione di Pierluigi Valentini alla sperimentale classe Maximoto. Il pilota toscano ha schierato al via una KTM 950 SM R allestita da KTM Italia. Diciamo subito che la categoria non è regolamentata in modo omogeneo, poichè include moto di tipologie anche molto diverse ma, in attesa di una eventuale miglore definizione, rallegriamoci del fatto che Valentini si è sbarazzato facilmente della concorrenza "diretta".