Suzuki: un teaser svela la nuova Hayabusa
Dopo le attese evoluzioni in chiave Euro-5, finalmente Suzuki svela una novità. O meglio, la lascia intendere, perché il video che ha debuttato stamattina alle 8 sui social della Casa di Hamamatsu è poco più di un teaser, che dà appuntamento fra una settimana per sapere finalmente tutto della novità.
Non è comunque troppo difficile intuire, nel vedo-non vedo, quella GSX-R Hayabusa che vi avevamo già anticipato qualche mese fa, sulla scia degli scoop nipponici: se non bastasse mettere a fermo immagine attorno al decimo secondo per riconoscere la tipica sagoma frontale della hyperbike di Hamamatsu (e si intravede anche l'aerodinamicissimo profilo posteriore) è sufficiente gettare l'occhio sulla strumentazione - attenzione, la velocità in chilometri è all'interno - per capire di cosa si stia trattando.
Rimane naturalmente ancora tutto da capire in merito a cilindrata, prestazioni e dotazione della hyperbike Suzuki, anche se proprio lo scorcio sulla strumentazione lascia intendere un pacchetto elettronico perfettamente all'altezza della situazione: c'è evidentemente una piattaforma inerziale (al centro campeggia un bell'inclinometro) con riding mode SDMS (A) e una conseguente suite di sistemi di assistenza mostrata sotto nella configurazione associata al suddetto SDMS. Dalla potenza/erogazione del motore (PW) al traction control (TC), dall'anti-impennata (LF) al quickshifter (QS) e... qualcos'altro che non vediamo, nascosto dalla chiave d'accensione - si può pensare alla gestione del freno motore oppure dello slide control.
La cosa, tra l'altro, ci porta a un altra riflessione: la suite mostrata qui sembrerebbe addirittura più avanzata di quella attualmente in dotazione alla GSX-R1000R. Dobbiamo aspettarci novità anche per la supersportiva? Una cosa alla volta, comunque: appuntamento fra una settimana per sapere tutto sulla nuova Hayabusa. Ah, per inciso, bentornata. C'è bisogno di moto folli, di questi tempi...
Certo partire con una icona come l'Hayabusa ha i suoi pro e contro. Pro, nel portare avanti con coraggio una icona della casa conosciuta e riconosciuta universalmente, contro, rivolgersi comunque ad un target di potenziali acquirenti molto ristretto. Mi auguro che il prima possibile Suzuki copra un pò tutti i segmenti da tempo ormai trascurati, per il momento aspetto con ansia il giorno della presentazione.