Moto.It Talk: tre presidenti e una visione sulle due ruote e sul mondo che cambia, nello sport e nell'industria
Se ti trovi in mezzo a 3 Presidenti di quella caratura, Franco Acerbis, Giovanni Copioli e Paolo Magri, non ti senti altro che pres… ente e un po’ imbarazzato. Qualunque cosa ti venga in mente di dire devi almeno sospettare che l’abbiano pensata o già detta loro.
È bello ascoltare, molto bello vedere come questo momento sta cambiando il Mondo. In meglio. Come dice Mr. Franco, il mondo si divide in buoni e cattivi, e i pescecani fanno parte della fauna. Sono i buoni che cambiano il mondo, e lo fanno in questo brutto frangente mettendosi a disposizione l’uno dell’altro, della causa, dell’oceano di persone che sono la base, la linfa vitale della passione, dell’evoluzione della società.
Qui si capisce quanto sia importante e grave la situazione nella quale ciascuno di loro è stato catapultato, e quanto importante la scelta degli uomini guida. La macchina dell’industria, la filiera produttiva è ferma. La rete commerciale è congelata dai primi di Marzo e produce rosso e incertezza. Gli appassionati scalpitano e bombardano la Federazione perché si faccia qualcosa. Tutti vogliono ripartire, ma la responsabilità prioritaria è garantire alla gente il livello di sicurezza basilare.
Così, una mattina, si tocca con mano e si scopre che mai come in questo periodo la responsabilità appassionata della gente giusta è attiva e “in moto” 24 ore su 24, sette giorni su sette. Far ripartire l’industria e la filiera con il piede giusto, andare in appoggio alla rete commerciale, favorire il fiorire di sinergie operative e continuare a progettare EICMA 2020, niente di più difficile per il neo Presidente di ANCMA Paolo Magri. Incoraggiare, disegnare e imporre formule e incentivi vincenti, andare oltre il ruolo promozionale per offrire all’utilizzatore finale risorse concrete, ecco il non facile compito che il Presidente FMI Giovanni Copioli si è caricato sulle spalle.
Chi può capire la “smania” dell’appassionato di risalire sulla sua moto? Chi meglio di un Presidente Motociclista? Chi meglio di 2 presidenti Motociclisti che non vedono l’ora, proprio come tutti? E chi meglio può farsi interprete e promotore di un modo intelligente e riflessivo, “educato”, di tornare in sella alla Regina della Mobilità a distanza sociale?
Lo chiarisce meglio di tutti Mr. Franco, il mio ideologo prediletto. ANCMA, i produttori, rappresentano un polo chiave del sistema, la Federazione Motociclistica Italiana l’altro. La sfortunata coincidenza coincide con la grande sfida dell’umanità, ed è inevitabile che, guidati dalla brava gente, i due poli si uniscano nel grande cerchio di un importante passo avanti.
Lasciamoli lavorare e cerchiamo di essere pazienti: siamo in buonissime mani. Mani un po’ profumate di grasso come le nostre!
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Foxxes1, Carpi (MO)Che poi, pensandoci bene e col senno di poi, che Rossi assuma la carica di presidente della fim, sarebbe ancora più costruttivo. Cioè :più graffiante e molto più seguito dal mondo biker. Altrimenti qui facciamo la fine Dell Aci e del pra. Organi doppi. Ciao Mauro.