Mattighofen -Emilia Romagna?- 23 Ottobre. Un mese fa Tony Cairoli diventava Campione del Mondo in qualità di Team Manager, quando cioè il “suo” Pilota Andrea Adamo, Red Bull KTM Factory Racing, conquistava il Titolo MX2.

Un mese dopo KTM e Tony Cairoli “dividono le loro strade”. È la fine di un’era che si era supposta interrotta quando 2 anni e un mese fa il fuoriclasse siciliano aveva annunciato il ritiro dalle competizioni del Mondiale, e che altrettanto logicamente era ripartita con il nuovo ruolo assunto in seno al Team che lo ha accompagnato in gran parte dei successi della sua mirabolante carriera.

È chiaro che dalle righe ufficiali non si legge oltre. Non si legge tutto quello che ha animato un corridoio di indiscrezioni, supposizioni, pettegolezzi. Non è il torrente che vorremmo continuare ad alimentare. Ora la notizia e il fatto interessante è che Tony Cairoli dismette i panni del Team Manager in seno al Team KTM, ma lo è altrettanto notare che, di fatto, si debba per forza essere in attesa di una nuova, grande notizia.

Diamo tempo al tempo (anche perché sappiamo che eventuali firme, a stamani, non ci sono ancora). Ci preme chiudere il cerchio di un’epoca mirabolante, iniziata nel 2009, subito con un Titolo di Campione del Mondo. Quella volta era la KTM 350, una piccola rivoluzione che fece parlare il doppio. Poi sono arrivati altri 4 Titoli consecutivi, per un filotto di cinque Campionati, una pausa di due anni e l’ultimo Titolo conquistato (in ordine di tempo vorremmo precisare) nel 2017. Senza contare i successi al Motocross delle Nazioni, ai Campionati Italiano ed Europeo, addirittura in Inghilterra.😊)

© Immagini KTM