In una gara come il Tourist Trophy dove si parte uno per volta e non in griglia non dovrebbe essere poi così influente prendere la "shoulder tap" tra i primi o in fondo alla lista dei partenti. Cosa cambia quindi nel ricevere un basso o un alto numero di gara?

L'occasione per parlarne è la vicinanza (mancano meno di 50 giorni) all'apertura della road race più famosa del mondo e la pubblicazione da parte degli organizzatori del TT delle teste di serie per le categorie Supersport e Superbike (quest'ultime valide anche per la Superstock e il Senior TT), i 20+20 piloti che in queste categorie ricevono i numeri di gara da 1 a 20 e che quindi definiscono l'ordine di partenza.

Molto tempo addietro al TT si partiva col gruppone di piloti a sgomitare ma si è rapidamente passati alla partenza a coppie e, successivamente, all'assetto attuale dove si parte singolarmente a intervalli di dieci secondi l'uno dall'altro. E se, inizialmente, i primi 20 piloti partivano secondo il loro numero di gara assegnatogli dall'organizzazione e il resto (che possono essere anche altri 40 partenti) secondo il tempo di qualifica, adesso si parte tutti secondo il numero di gara, mentre il tempo di qualifica ormai è soltanto una discriminante per l'accesso o meno alla gara.

Sì, perché per quanto il TT sia una gara ancora saldamente ancorata a un certo mondo verace di vivere la competizione, non è una gara per tutti e l'ammissione è subordinata a determinati requisiti, non banali se non impossibili da soddisfare per un pilota amatoriale e il tempo di qualifica è soltanto l'ultimo step da superare per disputare la gara sul Mountain.

Quindi, partire con il numero 1 o con il numero 20? Cosa è meglio? In una gara che si vince o si perde soltanto sul tempo e non sullo scontro diretto con l'avversario l'ordine di partenza potrebbe essere insignificante, ma ogni pilota su questo punto ha la sua visione e le proprie preferenze. C'è chi vuole la "lepre" da inseguire per rendere al meglio e quindi non ama partire per primo, chi non vuole lasciarsi distrarre dai segni sull'asfalto lasciati dai piloti che hanno preceduto (derapate e cose così...) o teme le bandiere gialle esposte per un incoveniente a un collega, chi invece - come il pluri vincitore Peter Hickman ha dichiarato a Mat Oxley sul sito della gara - preferisce partire in coda perché così qualcun altro avrà già "allertato" la fauna locale che non si troverà quindi ad attraversare la strada in pieno rettilineo di Sulby quando le SBK vanno a oltre 300 km/h.

In ogni caso non è infrequente che in gara si verifichino sorpassi, alcuni dei quali possono fare la differenza tra conquistare la vittoria o perdere secondi vitali e ovviamente chi parte con numeri di gara più bassi è al riparo da questo genere di episodi.

Qui in basso trovate quindi la lista delle teste di serie per le categorie Superbike e Supersport del TT 2023, noterete che alcuni nomi sono in comune tra le due categorie, visto che è piuttosto frequente che lo stesso pilota partecipi a più gare nella stessa edizione.

Supersport

1. David Johnson - C&L Fairburn Properties by Jackson Racing, Honda
2. Dean Harrison - Boyce Precision Engineering/Russell Racing, Yamaha
3. Paul Jordan - PreZ Racing by Prosper2, Yamaha
4. Jamie Coward - KTS Racing powered by Stanley Stuart, Yamaha
5. James Hillier - TBC, TBC
6. Michael Dunlop - MD Racing, Yamaha
7. Gary Johnson - JR Performance/Astro Van Suzuki, Suzuki
8. Davey Todd - Milenco by Padgett’s Motorcycles, Honda
9. Lee Johnston - Ashcourt Racing, Yamaha
10. Peter Hickman - K2 Trooper Triumph by PHR, Triumph
11. Conor Cummins - Milenco by Padgett’s Motorcycles, Honda
12. John McGuinness - SMT Racing/Blue Earth Construction, Honda
13. Dominic Herbertson - F.W.Cowton, Kawaski
14. James Hind - Bass Tyre Services, Yamaha
15. Rob Hodson - SMT/VRS Recovery, Yamaha
16. Mike Browne - Burrows Engineering / RK Racing, Yamaha
17. Michael Sweeney - EM Building, Yamaha
18. Shaun Anderson - Team Kibosh, Honda
19. Michael Evans - AGR Motorsport, Honda
20. Craig Neve - Bathams Racing, Triumph

Superbike (ma valida anche per la Superstock e per il Senior TT)

1.David Johnson - C&L Fairburn Properties by Jackson Racing | Honda
2.Dean Harrison - DAO Racing | Kawasaki
3.John McGuinness - Honda Racing UK | Honda
4.Jamie Coward - KTS Racing powered by Steadplan | Honda
5.James Hillier - OMG Racing | Yamaha
6.Michael Dunlop - Hawk Racing | Honda
7.Josh Brookes - FHO Racing | BMW
8.Davey Todd - Milenco by Padgett’s Motorcycles | Honda
9.Lee Johnston - Ashcourt Racing | Honda
10.Peter Hickman - FHO Racing | BMW
11.Conor Cummins - Milenco by Padgett’s Motorcycles | Honda
12.Michael Rutter - Bathams Racing | Honda
13.Dominic Herbertson -  APERO | BMW
14.Philip Crowe - Nigel Appleyard / Agri Wash | BMW
15.Nathan Harrison - Honda Racing UK | Honda
16.Mike Browne - Burrows Engineering / RK Racing | BMW
17.Gary Johnson - Smith’s Motors / JR Performance | Honda
18.Shaun Anderson - Team Classic Suzuki | Suzuki
19.Sam West - Street Diner Racing | BMW
20.Craig Neve - Bathams Racing | Honda

Per gli amanti delle road race non resta che attendere il 29 maggio: data di inizio della settimana di qualifiche del TT che terminerà il 10 giugno con la gara del Senior TT. Stay tuned!

Fonte e foto: iomttraces