Si tratta, fino ad adesso, di un TT su ritmi più bassi rispetto a quelli che l'anno scorso (complice il bel tempo e una serie di circostanze favorevoli) avevamo visto. Ma non per questo meno combattuto, anche se nei primi tre giorni di prove si è manifestata l'esigenza di posporre al pomeriggio una sessione e di annullare quella di ieri. Si è ripreso oggi, al momento in cui scriviamo è ancora in corso.

I tempi emersi quindi non sono pienamente indicativi, anche se nel primo giorno è stato Michael Dunlop a dettare il passo con una media di 129,590mph ottenuta con la Superbike. Appena più dietro, 129,032mph di media, il rivale Hickman che però ha ottenuto questo tempo con la Superstock (e del resto, Peter detiene il record sul giro a oltre 136mph proprio con la BMW M1000RR  in configurazione STK).

Impressionante Davey Todd, che nel primo giorno è stato il più veloce nella classe Supersport con la Ducati Panigale V2 (125,601mph), chissà che grazie a lui la Casa di Borgo Panigale non torni sul gradino più alto del podio al TT. Sorpresa nella Supersport con James Hind quarto e ottimo inizio per Stefano Bonetti che nella Supertwin fa registrare il quinto tempo, mentre Francesco Curinga è tredicesimo. Tempi ancora poco significativi, ma dopo lo stop di ieri - sempre per maltempo - oggi le prove sono riprese e al momento sono Michael Dunlop e Davey Todd a contendersi il miglior tempo, entrambi su SBK ed entrambi sul passo delle 129,5mph di media, mentre Hickman insegue in sella alla Superstock. Decisamente troppo presto per farsi un'idea delle forze in campo se non la certezza che - come alla NW200 - Davey Todd sarà un osso durissimo per tutti. Compreso Dean Harrison, il neo acquisto Honda UK che troviamo ad orbitare attorno al quinto tempo sia in SBK che in Supersport: per lui un TT in attesa di conferme sportive, dopo la separazione da Kawasaki con cui aveva vinto il Senior nel 2019.

Le prove di oggi sono comunque state interrotte con bandiera rossa: il nostro Francesco Curinga ci ha riferito di olio in pista sul rettilineo di Sulby, la parte più veloce dello Snaefell Mountain. Al momento non abbiamo altre informazioni.

Arai: 40 anni insieme al Tourist Trophy

Quest'anno c'è anche da celebrare anche il lungo sodalizio tra Arai e il tourist Trophy: i caschi giapponesi sono stati indossati da alcuni dei piloti più iconici del TT, tra cui il campione del BSB Josh Brookes, Philip McCallen, Ian Hutchinson, Joey e Robert Dunlop ed è tutt'ora la scelta di Michael Dunlop, in una storia che inzia nel 1984. Da 15 anni inoltre Arai propone una versione speciale dedicata al TT, di anno in anno diversa: anche per il 2024 l'RX-7V EVO Limited Edition Isle of Man TT, che vi abbiamo mostrato qui, è stato firmato da Aldo Drudi.

Per sabato 1 giugno è prevista una parata nel percorso di gara, una vera festa dove saranno presenti piloti del TT del passato ma anche del presente e il via sarà simbolicamente dato da Akihito Arai, inoltre Il 31 maggio verrà presentato anche il video dell’anniversario del TT “Behind the Visor”. Con filmati d'archivio e interviste con alcuni dei più famosi piloti Arai al TT: se volte vederlo, l'unica opportunità è il Canale YouTube di Arai.