Triumph e Bajaj auto: accordo globale
Si era già parlato di interesse da parte di Bajaj verso una Casa europea, tanto da far pensare che fosse lei la candidata a rilevare Ducati dalle mani di Audi. E invece, l'interesse - concretizzato oggi secondo il comunicato arrivato da Triumph - era verso la Casa di Hinckley, con cui il colosso indiano (già proprietaria di una rilevante partecipazione in KTM) ha ufficializzato un accordo di collaborazione globale a dire la verità abbastanza fumoso.
In attesa di maggiori dettagli, ci limitiamo a prendere atto di come Triumph Motorcycles si aspetti di espandere significativamente il suo raggio di azione entrando in nuovi segmenti caratterizzati da volumi maggiori, soprattutto nei mercati emergenti - pensiamo ad un recupero di progetti come l'abortita famiglia 250, con importanti sinergie fra i due costruttori.
Il vantaggio di Bajaj sta nello sfruttamento del marchio Triumph, potendo così ampliare la propria offerta nel mercato domestico e in altri mercati internazionali. In soldoni, non è difficile ipotizzare la creazione di modelli di cilindrata medio-piccola in collaborazione fra i due marchi - sulla falsariga di quanto avviene nell'operazione KTM/Bajaj con le 125, 150 e 390 - da proporre con un marchio più prestigioso di quello indiano su mercati emergenti e, perché no, anche su quelli del vecchio continente, presumibilmente con marcato sapore retrò/vintage. Restiamo in attesa di maggiori informazioni e nuovi sviluppi.
E.L.
picvola cilindrata,poi sul piú bello...è stato abbandonato...
forse adesso hanno capito l'errore..?
le piccole cilindrate ricominciano a vendre bene anche da noi...
ma aimè,ora la concorrenza è già molto avanti...
se solo avessero vreduto di piú nel progetto al tempo,
ora sarebbe la concorrenza a diver rincorrere Triumph.....