Il Trofeo Monomarca Moriwaki
Ha debuttato sulla pista di Magione mercoledi 27 Agosto la MD 250 Moriwaki che sarà la moto con la quale la Racing Link, in collaborazione con la Federazione Motociclistica Italiana, organizzerà un Trofeo monomarca che nel 2009 vedrà gareggiare piloti di età compresa tra i 14 ed i 20 anni.
Il calendario del Trofeo (da cinque a sei gare) è in fase di avanzata definizione e sarà reso noto verso la metà di Ottobre.

Agli iscritti verrà fornito un kit che, oltre alla MD 250 Moriwaki in assetto di gara e all''iscrizione a tutte le gare del trofeo, comprenderà anche abbigliamento, olio e assistenza in pista per quanto riguarda sospensioni e gomme.
Proprio in questi giorni si stanno concludendo accordi tra la Racing Link e le altre aziende che diverranno quindi partner tecnici di questo interessante progetto.
Il costo dell'iscrizione e del kit (entrambi ancora in fase di definizione) è stato fissato in Euro 13.000 IVA esclusa.

Nel week end del 19, 20 e 21 Settembre nel paddock di Vallelunga, in occasione delle gare del campionato Mondiale Superbike, verrà allestito un gazebo dove gli interessati potranno raccogliere tutte le informazioni necessarie all'iscrizione.

Il futuro è a 4 tempi
La Federazione Motociclistica Italiana ha appoggiato sin dall'inizio questo progetto che vede impegnata una moto a quattro tempi di 250 centimetri cubici, vale a dire il futuro delle gare per i giovani motociclisti anche a livello mondiale.
Per la Federazione quindi il Trofeo della Racing Link rappresenta un banco di prova molto interessante, preludio ad un campionato italiano riservato a queste cilindrate.
D'altronde, come confermatoci anche dal dott. Fabio Fazi dell'Unione Europea di Motociclismo, al Congresso tenutosi a Riga nel mese di Luglio la U.E.M. ha ufficialmente dichiarato la propria intenzione di organizzare un campionato Europeo per moto di cilindrata 250 a quattro tempi.
Proprio in quest'ottica va rimarcato come la Moriwaki MD 250, protagonista del nascituro trofeo, rientri già negli standard della U.E.M. relativi al campionato Europeo che probabilmente vedrà la luce già il prossimo anno.

I giovani piloti che potranno mettersi in luce nel monomarca della Racing Link, saranno quindi in grado di partecipare successivamente ai campionati nazionali ed europei con la stessa moto e forti dell'esperienza accumulata nel trofeo. Sembra quindi essere questa la formula più adatta a sostituire la GP125 che è destinata a scomparire in un futuro ormai prossimo.

Moriwaki MD 250
Per conoscere meglio la MD 250 consultiamo la scheda tecnica che ci informa che il telaio ed il forcellone posteriore sono di produzione Moriwaki.
La forcella anteriore è quella solitamente utilizzata dalla Honda RS125, così come l'ammortizzatore posteriore, i due freni a disco anteriore e posteriore ed i cerchi, sui quali sono montati due coperture Dunlop, 95/70/R17 all'anteriore e 115/70/R17 al posteriore.
Il motore Honda è il monocilindrico quattro tempi della CRF250X a quattro valvole, raffreddato a liquido con il radiatore della RS125 modificato e con un carburatore Keihin FCR Φ40 flat. Le dimensioni sono molto raccolte, come si addice ad una moto da pista: lunghezza mm.1830, larghezza mm.560 e altezza mm.1050. L'interasse è di mm.1230 mentre l'altezza minima da terra è di mm.120.
La marmitta attualmente utilizzata è una Moriwaki, ma molto probabilmente in futuro sarà utilizzato un nuovo impianto di scarico, sviluppato con uno dei partner tecnici del trofeo.

La prova in pista
A Magione per testare le potenzialità della MD 250, è stato invitato un tester d'eccezione: il campione Italiano GP 125 del 2004 Alessio Aldrovandi, che attualmente partecipa alla Superstock 1000 FIM Cup con una Kawasaki del team Pedercini.

Queste le impressioni a caldo di Alessio: "Questa Moriwaki 250 è una moto molto interessante ed è a mio parere l'ideale per i giovani che vogliono fare esperienza nelle gare in pista e che potranno ad esempio imparare a mettere a punto la ciclistica che è molto simile a quella della GP 125. Guidarla è un vero divertimento. E' stabile, ha un'ottima ciclista e frena bene. Il motore ha la potenza che serve, è sempre pronto ed ha un'ottima erogazione, superiore senza dubbio ad una GP. E' una moto che perdona anche i piccoli errori pur rimanendo una moto da corsa. Ritengo che questa sia una formula molto intelligente, migliore ad esempio rispetto alla Sport Production, che utilizza moto stradali e più pesanti. Senza dubbio adatta ai giovani, un trampolino di lancio per chi abbia delle ambizioni professionistiche".

Per maggiori informazioni:
Racing Link, a Roma in via Giovanni Pacini n.21 (sig. Lorenzo Venturi);
cellulare 3358253603, telefono 0697611753, fax 0697611760.
Indirizzo e-mail: [email protected].
E' in fase di allestimento il sito Internet all'indirizzo www.racinglink.it.

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