Tutti i colori del Monster
Borgo Panigale - aprile 2009
Il coraggio di cambiare
Ci volle coraggio per rinnovare, nel 2007, l'icona delle moto nude. Il passaggio dal Monster al New Monster - come lo chiamano a Borgo Panigale - è stato un successo. A due anni di distanza le cifre illustrate da Gabriele Del Torchio (AD Ducati) ci dicono che il Monster 696 e il 1100 hanno conquistato 16.500 appassionati il primo e 4.500 il secondo, attirando nuovi biker nell'universo Ducati. Niente male davvero, soprattutto alla luce dei dati di mercato, che hanno visto le due ruote calare nel 2008 del 21% (dati del quarto trimestre). La casa italiana ha saputo opporre una valida resistenza alla emorragia di vendite, contenendo le perdite (-12% nelle immatricolazioni di marzo 2009, meglio della concorrenza), con buone aspettative di ripresa nei prossimi mesi.
La creatività italiana si fa arte
La fiducia che Ducati ripone nell'immediato futuro deriva innanzitutto dal prodotto, in cui l'azienda italiana riversa la capacità di creare nuove idee. Nella valle dei motori - così Del Torchio definisce l'Emilia - le idee geniali non mancano e una realtà snella come quella di Ducati permette spesso di realizzare i nuovi progetti in tempi assai rapidi.
Nonostante il calo generalizzato nelle vendite, la casa italiana ha deciso di non ridurre gli investimenti e di non delocalizzare la produzione delle moto. Di pari passo, non caleranno gli investimenti nelle corse, che danno un'incredibile visibilità a un'azienda che, per dimensioni e fatturato (470 milioni di euro nel 2008), non può certamente ambire ai numeri delle industrie giapponesi.
Colour Therapy
"Soddisfare al massimo il desiderio della clientela Ducati di rendere unico il proprio Monster", questo è stato l'obiettivo perseguito da Diego Sgorbati (direttore marketing Ducati) e dai responsabili del progetto Monster Art.
Sin dal suo esordio il nuovo Monster è stato oggetto di profonde e radicali personalizzazioni da parte della clientela di tutto il mondo. Questo desiderio di customizzazione ha spinto Ducati a presentare delle inedite livree che consentono di diversificare in modo netto una moto dall'altra cambiando pochi pezzi (cupolino, parafango anteriore, cover del serbatoio e coprisella posteriore).
L'impatto visivo è forte e deciso, osservare la tavolozza di colori imbandita dai 13 Monster, posti uno di fianco all'altro, evoca le esplosioni di colore e di vita delle opere di Andy Warhol.
Sì, perché il Monster, nella sua nuova veste, si fa linguaggio espressivo, capace di trasmettere la personalità e il gusto del motociclista.
Con la Colour Therapy, oltre ai colori attualmente in gamma (bianco, rosso Ducati e nero dark), Ducati propone nuove 10 tonalità per il Monster 696. Le colorazioni potranno essere scelte al momento dell'acquisto della moto con un sovraprezzo di 90 Euro rispetto al listino (ad eccezione dei colori Argento Vivo e Oro Puro per i quali sono richiesti 190 Euro). Il progetto è partito il 21 aprile con l'attivazione sul sito www.monster.ducati.com di uno speciale configuratore attraverso il quale vestire il Monster con i 13 colori.
Ducati ha pensato anche ai possessori di 696 e di 1100 che desiderino iniziare a personalizzare il Monster, e a loro propone il kit Monster art (a 499 Euro; 599 Euro per le tonalità Argento Vivo e Oro Puro), composto da cover serbatoio, parafango, cupolino e coprisella.
Occhio alla scadenza
Come ogni opera d'arte che si rispetti, anche i colori di Monster Art appena introdotti saranno disponibili per un periodo di tempo limitato. Il progetto Monster Art prevede infatti che la gamma colori sia periodicamente aggiornata con nuove colorazioni e grafiche. Oggi i colori del Monster Art sono: Rosso GP, Verde Tricolore, Giallo Ducati, Lilla Glamour, Blu Italia, Azzurro Mediterraneo, Arancione Scrambler, Amaranto Glossy, Argento Vivo, Oro Puro.
ROSSO DUCATI
grande ducati