Tweekend 2014. Vi raccontiamo come è andato il raduno Triumph
È cominciato venerdì 5 settembre il Tweekend, il raduno Triumph organizzato dal forum italiano di riferimento del marchio, Triumph che passione. Il Mugello, in particolare il paese di San Piero a Sieve, è stato scelto come cornice di questo evento, che ha visto arrivare da svariate parti d'Italia numerosi appassionati del brand inglese. Le giornate più intense sono state quelle di venerdì e di sabato con numerose attività in programma sia per i più viaggiatori che per i più sedentari.
Noi di Moto.it siamo arrivati nel pomeriggio di venerdì, giusto in tempo per il giro in notturna di Firenze. Tappa d'obbligo da Fani Motors, dove Steven, il proprietario, ci ha accolto nel suo concessionario multimarca con un aperitivo. Una trentina di moto britanniche sono sfrecciate per le vie fiorentine, spezzando la relativa quiete del lungoarno e catturando l'attenzione di molti curiosi. Speed triple, Street Triple, Daytona, Bonneville, Thruxton, Scrambler, Tiger, ecc. a questo rally notturno si potevano vedere tutti i modelli Triumph esistenti.
Particolarmente apprezzato è stato il breve stop in Piazza Michelangelo, dove abbiamo potuto ammirare il panorama del capoluogo toscano con il Ponte Vecchio e la cupola del Brunelleschi in evidenza. Tuttavia la fame cominciava a farsi sentire e poco dopo, appena usciti da Firenze, ci siamo a fermati al Manduca, "risto-disco" di proprietà dello stesso Steven, dove i motociclisti Triumph sono stati i protagonisti della serata.
Il sabato mattina è partito con lentezza, tra la stanchezza del giorno prima e l'arrivo di chi si è svegliato presto per non perdere i giri in moto previsti. Le alternative erano il giro dei 9 passi, di tre o quattro ore, oppure quello del gallo nero, giro molto panoramico tra i vigneti toscani, che avrebbe preso quasi tutta la giornata. Noi abbiamo optato per il primo, mentre chi restava poteva partecipare a diversi workshop per conoscere meglio i modi per settare la propria moto oppure girare per i diversi stand, tra cui Cafè Twin, Triumph di Lucca e di Lodi, Alessandro Storace, Andreani Group, Vespa, Promo Racing, Curve e Tornanti, nonchè leggere qualche fumetto in tema di Ruggeri Comics, Dt classics.
Con il giro dei 9 passi, abbiamo avuto la possibilità di ammirare il paesaggio dell'Appennino, godendoci le miriadi di curve, che si susseguivano. Incredibile vedere quanto fosse inferiore per queste strade l'affluenza automobilistica rispetto a quella motociclistica.
Abbiamo attraversato (in ordine sparso) il passo della Futa, del Muraglione, Raticosa, Eremo, Colla, Sambuca, Peschiera, Carnevale, abbiamo pranzato nel piccolo ma delizioso paesino di Palazzuolo per poi giungere all'ultimo passo, il Giogo, tappa nota per i centauri del Centro Italia, dove per l'occasione c'era il dj set e un lavaggio della moto "molto speciale". Per concludere, siamo passati davanti al mitico circuito del Mugello e siamo tornati alla partenza circumnavigando il lago di Bilancino.
Nonostante il giro lungo e impegnativo, la giornata era tutt'altro che conclusa. Al "campo-base", si poteva assistere a un via vai continuo di gente fino ad aumentare progressivamente verso ora di cena. Come "antipasto", c'è stata la gara di lentezza, dove dieci moto si sono battute per arrivare ultime. Il vincitore è stato a sorpresa il nostro stesso operatore con la sua thruxton rossa, che si è portato a casa alcuni gadget tra tazze e felpe.
La serata è proseguita con il concerto dei Rock'n Roll Circus, band triumphista, che ha intrattenuto con le sue cover di Rolling stones, Chuck Berry, Elvis, Creedence e tanti altri artisti che hanno segnato la storia del rock. La conclusione è stata affidata alle silk ribbon ladies, che con il loro burlesque hanno animato la tarda serata.
La giornata di domenica, quella conclusiva, si è aperta con il "tour on/off", per chi non riesce a fare a meno di un bel giro. Si tratta di un giro dei 9 passi più ristretto, toccando meno località. Chi è rimasto alla base, invece, si è potuto cimentare nel "lancio del copertone". Si prosegue con una serie d'incontri, dove spicce quello con il campione italiano di gare di salita, Stefano Nari, che ha vinto proprio con una Triumph Daytona.
Il Tweekend è chiaramente un raduno di appassionati organizzato da appassionati, dove i partecipanti si presentano con il loro nickname del forum anziché con il loro vero nome. I discorsi girano tutti intorno alle moto e non si sta veramente mai fermi, trovando sempre qualcosa da fare, che sia un giro, un workshop o un gioco goliardico da fare tutti insieme.
Quello che si percepisce da queste giornate è proprio la passione per le moto, che unisce tutte queste persone attorno al marchio Triumph, indipendentemente dal segmento. Non è importante, infatti, se si ha una supersportiva, una naked, una enduro da turismo o una cafè racer, basta che sia Triumph con il suo motore inconfondibile. Un entusiasmo, una passione che vogliono coinvolgere sempre più persone, come dimostra anche la direzione che sta prendendo questo raduno. Appuntamento rinnovato quindi per l'anno prossimo.
Giulia Guastoni