Un nuovo motore (per nuove moto) a tre cilindri da Zontes
Le prime notizia sono circolate un anno fa, ora Zontes conferma la produzione di una nuova motorizzazione.
Lo ha fatto con un video diffuso nei propri canali social cinesi nei quali mostra la produzione del nuovo propulsore e ne illustra le prime caratteristiche.
Dopo il tre cilindri Benelli approntato per la nuova GT 1200, si tratta del secondo motore prodotto in Cina con questo frazionamento.
Zontes finora ha prodotto motori (che fornisce anche a terzi) e moto monocilindriche, la serie 125 e 310 è già in vendita in Italia. Lo sviluppo di questa unità ha lo scopo di fornire un motore più potente da vendere ad altri fabbricanti e di realizzare una nuova serie di modelli destinati non soltanto al mercato domestico.
Il tre cilindri in linea con distribuzione bialbero, e catena di comando sul lato destro, somiglia vagamente all'unita Yamaha CP3 900 e si mostra con la fusione dei cilindri integrata al basamento. L'albero motore ha manovelle a 120°, quindi una fasatura regolare, ma ci sono più versioni sia di questo componete che degli alberi a camme: una ventina in totale.
Inizialmente si era parlato di una cubatura attorno agli 800 cc, ma è probabile che questo motore possa salire al litro di cilindrata; intanto è stato detto che la prima versione ha un rapporto di compressione di ben 13,5:1, il che lo pone a un livello di sfruttamento più elevato rispetto ai tre cilindri Yamaha, Triumph ed MV.
Come insegnano gli esempi dei costruttori appena ricordati, questo schema motoristico permette di raggiungere prestazioni importanti ed è versatile per quanto riguarda la sua applicazione su moto di differente impostazione.
Al momento Zontes non ha citato il primo modello che produrrà con questo tre cilindri e la sola immagine che era circolata un anno fa si deve all'indipendente JJ Design.
Aspettiamoci di vedere qualcosa di concreto fra non molto comunque.
Se un'azienda produce un prodotto di qualità ad un prezzo competitivo, tramite delle pratiche socio-ecologiche accettabili, ben venga! Che importa se il quartier generale è in Europa, America, Giappone o Cina?
Un po' di sana competizione va a tutto vantaggio del consumatore.