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Valentino Rossi e Bridgestone insieme per lo sviluppo di pneumatici

- Il nove volte campione del mondo, Valentino Rossi, rinnova l'accordo con Bridgestone. Fornirà le sue valutazioni e impressioni sulle performance dei pneumatici hyper-sport, racing e sport touring
Valentino Rossi e Bridgestone insieme per lo sviluppo di pneumatici


Valentino Rossi
, nove volte campione del mondo, conferma l’accordo con Bridgestone Europe come consulente per lo sviluppo dei pneumatici stradali moto. Come nel precedente accordo, Valentino e Bridgestone lavoreranno insieme per promuovere la passione e l’entusiasmo per le due ruote ai motociclisti di tutta Europa, concretizzando il concetto Bridgestone “dalla pista alla strada”. La collaborazione riguarda Rossi in qualità di pilota professionista, mentre il suo team MotoGP e gli altri sponsor non sono coinvolti nell’iniziativa.


«Ho lavorato con Bridgestone in MotoGP per molti anni e sono sempre stato colpito dalla loro professionalità e dalla qualità dei loro prodotti – ha detto Valentino Rossi - Rinnovare questo accordo mi dà una interessante opportunità di contribuire allo sviluppo di nuovi pneumatici stradali moto Bridgestone.»


Nel suo ruolo, Valentino fornirà le sue valutazioni e le sue impressioni sulle performance dei pneumatici Bridgestone moto, in particolare per i prodotti hyper-sport, racing e sport touring. Bridgestone sfrutterà gli input del pilota per sviluppare pneumatici per uso stradale in grado di garantire massimi livelli di performance e di sicurezza.
«Valentino Rossi è un grande ambasciatore per la nostra azienda – ha aggiunto Franco Annunziato, CEO e Presidente di Bridgestone Europe – Con l’estensione del nostro accordo, ci siamo assicurati i consigli e le raccomandazioni di uno dei più grandi piloti di moto di tutti i tempi, garantendo in tal modo migliorie ai nuovi pneumatici Battlax che sono sul mercato.»


Valentino Rossi: campione del mondo nelle classi 125cc, 250cc e 500cc, sei volte campione del mondo in MotoGP, detiene inoltre il record di 79 gare vinte. Bridgestone è entrata in MotoGP nel 2002 e i piloti gommati Bridgestone sono saliti sul podio già dalla seconda stagione, prima di vincere due volte nel 2004. Dopo aver accresciuto costantemente il numero di piloti che hanno scelto Bridgestone, nel 2007 arriva il primo titolo mondiale vinto grazie anche all’Azienda giapponese, per poi riconfermarsi nel 2008 con Valentino Rossi e il Fiat Yamaha Team. Nel 2009 Bridgestone diventa fornitore unico del campionato di MotoGP. Bridgestone ha festeggiato le 100 vittorie durante il Gran Premio di San Marino e Rimini a Misano lo scorso settembre con un evento speciale organizzato presso il circuito, è stata l’occasione per ringraziare i fan di tutto il mondo per il supporto dimostrato nel corso degli anni.

  • bigandrea
    bigandrea, Cusago (MI)

    Le gomme

    Chi le usa solo per masticare poi scrive le ca...te che ho letto nei commenti.
    Io sulle mie moto ho sempre cercato di montare gli pneumatici più performanti per quel modello tenendo d'occhio anche il prezzo ed il consumo degli stessi.
    Oggi su una moto pesante monto solo bridgestone, con le attuali ci girò anche in inverno, ho percorso quasi 8000 km e sono quasi a metà .
    Leggendo la notizia sul rapporto Rossi-bridgestone , ho pensato solo che se li prova prima lui in pista noi mortali avremo sempre il massimo anzi pneumatici che non sfrutteremo mai al massimo.
    Ecco io ho pensato al vantaggio per me..... Non a quanto avrebbe avuto Vale in più.
    So che a tanti piace parlare di sport, basta andare al bar il lunedì mattina per trovare una marea di mister, a me piace praticarlo ed in silenzio, magari con pochi Amici.
    Vale vorresti venire a girare un po' con noi.
  • mancio763122
    mancio763122, Città della Pieve (PG)

    fuji san

    ci potrebbe essere un terzo caso:
    non ci sono piloti brocchi ,ci sono piloti professionisti ,fra questi ci sono quelli che fanno la differenza qualche volta è un secondo qualche volta è mezzo ,qualche volta anche meno.....quando uno quando due tre quando quattro.....quelli col secondo nel polso ci sono sempre stati possono fare la differenza una o per + stagioni ,ed è questo che è difficile ,confermarsi.....il binomio rossi-ducati non ha funzionato,e su questo nessuno può obbiettare...è + colpa della moto o del pilota ????eterno dilemma ,secondo me no è stato lo stesso rossi a dire più volte che non riusciva a guidarla ,che la ducati ha delle caratteristiche che castrano il suo stile di guida ,ora o rimaneva e buttavano nel cesso tutto quello che era stato fatto fino a quel momento e ripartivano con più di un progetto innovativo ,sensa sapere se e quando questo progetto sarebbe diventato vincente....oppure se ne andava ,facendo la scelta giusta (secondo me)è tornato in yamaha....quindi il pilota ha ammesso le sue colpe ,se poi ci sono perchè se tu vai a vedere i risultati di questa moto togliendo stoner sono deludenti ,e comunque anche stoner nel 2009 e 2010 ha faticato tantissimo quindi anche la moto non è che sia sto mezzo così competitivo ,ma da lui ci si aspettava sicuramente di+.....sono d'accordo gli spagnoli sono stati + bravi di noi ha curare i settori giovanili dei vari sport....poi mi fai nomi e cognomi dei talenti distrutti dai nostri media.....e i benefici tratti da una bella leccata a rossi ,spiega bene perchè quando uno scrive quelle cose si suppone che abbia qualcosa di concreto ,non accuse gratuite.....
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