Si vendono più moto in Europa. Italia non più al primo posto
E’ partito bene il 2019 per quanto riguarda le immatricolazioni dei motocicli nel nostro continente. Il primo trimestre si è infatti chiuso con una crescita superiore al 19% (quasi 300.000 unità vendute) rispetto allo stesso periodo del 2018, quando il guadagno si era fermato al 4,7% e in particolare, il mese di febbraio - con un incremento prossimo al 30% - ha ottenuto il miglior risultato degli ultimi anni. I dati cumulano le immatricolazioni di moto e scooter, tuttavia se le prime hanno guadagnato il 16% abbondante, i secondi hanno visto l’incremento percentuale maggiore
A fine 2018 le vendite erano ritornate sopra al milione di unità (1.004.063, per la precisione), con un incremento del 9,9%, e l’Italia si era riconfermata come il mercato principale fra i 28 dell’Unione, davanti a Francia e Spagna.
Nel primo trimestre di quest’anno è invece la Francia in testa, per volumi venduti: 58.000 unità è un incremento molto sostenuto. L’Italia è così slittata in seconda posizione con 55.000 unità immatricolate e un +18,9%. Terza è la Germania, con 45.000 immatricolazioni e un +25%, seguono Spagna (+18,5%) e Regno Unito. Questi cinque mercati valgono l’80% del mercato continentale a 28 paesi.
Sono però in flessione i ciclomotori, mentre i motocicli elettrici – seppur ancora modesti nei volumi – hanno visto le vendite del primo trimestre aumentare del 45%.
m.g.
Forse per dirla alla Lino Banfi il Congo Belga.