Vendite in Europa a +9,2%. Italia prima
Il 2014 è stato il primo anno positivo per le vendite di moto e scooter in Europa dal lontano 2007 e il 2015 sta confermando la ripresa. I dati delle immatricolazioni diffusi dall'associazione europea dei costruttori di due ruote a motore (Acem) relativi ai primi dieci mesi di quest'anno vedono infatti le registrazioni totali gennaio-ottobre a quota 1.091.956 unità. Si tratta di un incremento del 3,9% rispetto al totale di 1.051.142 fra moto, scooter, ciclomotori e tre ruote venduti nello stesso periodo del 2014.
La Francia è il solo Paese fra i big a perdere terreno (-4,2%) anche se resta il mercato maggiore con 214.841 veicoli. Seguono l'Italia con un totale di 181.697 unità e un +5,6%, la Germania (173.027 unità e +3.7%), La Spagna (128.830 vendite registrate e un +17.2% che rappresenta la maggiore crescita percentuale), e la Gran Bretagna con 102.774 unità e un altrettanto ottimo +12.5%.
Le due ruote in maggiore attivo
Se si passa invece alla somma di motocicli e i ciclomotori le vendite europee passano da 739.486 unità dei primi dieci mesi del 2014 alle 807.239 dello stesso periodo di quest'anno, con un aumento pari a +9,2%. Il mercato italiano è perfettamente in media registrando un +9,1% e confermandosi il primo in Europa con un totale di 159.614 veicoli fra moto, scooter e ciclomotori. Fra l'altro l'incidenza di questi ultimi è diminuita moltissimo, per cui se è vero che si sono perse purtroppo molte vendite è pure vero che nel computo percentuale la prestazione del comparto moto diventa ancora più importante.
In termini di volumi seguono poi la Germania che totalizza 143.178 unità e un +6,2%, e la Francia che con 137.713 veicoli perde però lo 0,9%. La Spagna è al quarto posto con 115.390 veicoli e la migliore crescita: +18,8%, infine la la Gran Bretagna che registra 94.721 unità e segna un ottimo +15,4%. Il periodo da giugno a ottobre è quello che ha conosciuto i risultati migliori per volumi e percentuali di incremento.
Ciclomotori in rosso
Passando alla categoria dei ciclomotori si nota come la crisi delle vendite non sia soltanto un fenomeno italiano, tanto che la media europea accusa un -8,6%. Nei primi dieci mesi del 2015 si sono venduti 284.717 ciclomotori contro i 311.656 dell'analogo periodo dello scorso anno.
Calo consistente in Francia, che è il mercato principale del segmento, con le vendite scese a 77.128 unità per un calo pari a -9,4%. La Germania, secondo mercato del settore, scende a 29.849 registrazioni accusando un -6,5% e l'Italia segue con 22.083 unità e un -14,6%. In controtendenza la Spagna (+5,7%) ma con volumi minori (13.440 unità) e dopo anni di forte contrazione delle vendite. Chiude il gruppo di testa la Gran Bretagna con 8.053 unità e -13,1%.
acem