Vettel e la sua passione per le moto
La passione dei piloti di Formula 1 per le moto non è affatto un mistero. Da Lewis Hamilton, che oltre al recente scambio MotoGP/F1 con Valentino Rossi ha addirittura una serie speciale di MV Agusta a suo nome, a Leclerc, che di recente abbiamo citato per la sua Husqvarna Vitpilen special, fino al quattro volte iridato Sebastian Vettel. Che, ed è il motivo per cui ne parliamo qui, è un grande appassionato di moto d'epoca e soprattutto di meccanica, come ha dichiarato in un'intervista a una testata spagnola.
Una passione ampiamente dimostrata dalle foto: oltre alla BMW che vedete qui, Vettel è stato immortalato in ingresso alle gare in sella a Triumph Bonneville (l'originale, non la instant classic di fine millennio) e Suzuki GT 750 a due tempi. Una passione che probabilmente lo sta aiutando a superare questo momento di inattività forzata.
Alla domanda di una fan sul fatto che fosse riuscito o meno a trovare il tempo di completare un restauro annunciato tempo fa, il tedesco della Ferrari ha risposto con un "Ancora no, anche se spero e credo che riuscirò a farlo, visto che sembra avremo molto tempo libero... e concentrarsi su viti e bulloni nel lavori di restauro di una moto può essere un ottimo sistema per... non uscire pazzo!"
Una passione, quella per le moto d'epoca e la meccanica, che probabilmente risale all'adolescenza, se è vero che Sebastian, prima di intraprendere la carriera di pilota, aveva "puntato" un più prosaico futuro da tecnico.
"Prima di diventare pilota professionista mi ero iscritto all'università per studiare ingegneria meccanica. Credo che sia un'altra cosa che mi piacerebbe molto fare, perché mentre ho vissuto tante altre passioni, mi ha sempre interessati capire come funzionano le cose, e sicuramente mi piace molto sapere di tutto quello che succede eulla nostra macchina, e come funziona in generale. Chissà, magari un giorno sarebbe interessante farlo..."