Voxan Wattman: la moto elettrica che vuole battere i record di velocità assoluti
Gli 11 record di velocità già raggiunti o creati per una moto elettrica non hanno ancora soddisfatto la Voxan Wattman e il suo pilota Max Biaggi: l'obiettivo è quello di superare il record assoluto per moto, appannaggio fino ad oggi di una Suzuki GSX-R 1000 e del compianto Ralph Hudson che il 15 luglio del 2018, sul lago salato di Uyuni in Bolivia, hanno cristallizzato il primato a 297 miglia orarie (478 chilometri all'ora).
Le notevolissime performance ottenute dal costruttore monegasco nello scorso ottobre presso l'aeroporto di Châteauroux in Francia sono state in realtà “limitate” dalla pandemia in corso: il teatro per la ricerca dei primati sarebbe dovuto essere il ben più favorevole Salar de Uyuni in Bolivia, ma le restrizioni sanitarie hanno reso impossibile raggiungere la Bolivia e consigliato quindi l'uso della pista di Châteauroux che misura “soli” 3,5 chilometri e soddisfa comunque i requisiti della FIM per l'omologazione dei record. Nonostante queste limitazioni, il sei volte campione del mondo Max Biaggi e la Voxan Wattman hanno stabilito 11 record tra cui quello di 366,94 km/h nella categoria “moto elettrica semicarenata oltre i 300 chili”, raggiungendo anche una velocità di punta 408 km/h.
Il momento per tentare di battere ogni record e – se vogliamo – di segnare il primo sorpasso di una moto elettrica su una termica sarebbe in avvicinamento: la sfida potrebbe concretizzarsi sul lago salato di Uyuni alla fine di giugno, oppure a Bonneville alla fine di agosto.
La Voxan Wattman è equipaggiata con una batteria al litio del peso di 140 Kg (le celle sono 1470) e una capacità di 15 kWh che alimenta un motore capace di 367 cavalli, il peso complessivo è di 300 kg ed è priva del freno anteriore per ragioni aerodinamiche; il telaio è in acciaio aerospaziale mentre lo sterzo è indiretto alla ricerca di un interasse quanto più possibile ampio e del miglior posizionamento del pilota.