Yamaha ancora "in cima" allo Stelvio
Dall’alto dei loro quasi tremila metri di altezza, le affascinanti vette valtellinesi ospiteranno dal 2 al 5 luglio la 39a edizione del famoso Motoraduno Stelvio International, annuale appuntamento che ogni estate riunisce oltre quarantamila appassionati motociclisti provenienti da tutta Europa. L’ampio villaggio di Sondalo come sempre fungerà da base per le numerose attività in programma come il consueto ride out di gruppo verso il Passo dello Stelvio, la parata notturna di luci per le strade della Valtellina oltre a diversi spettacoli di stuntman e a concerti live.
Yamaha anche per l’edizione 2015 sarà assoluta protagonista portando “in cima” tutte le sue più attese novità: per l’occasione si incroceranno eccezionalmente i tour MT e Sport Classic, le due serie di test ride itineranti che in questi mesi hanno dato la possibilità a molti di conoscere da vicino da sud a nord Italia lo stile unico e inconfondibile dei modelli tre diapason. Presso l’area Yamaha, situata nella parte centrale del villaggio, sarà cosi possibile registrarsi per testare su strada le gemme della rivoluzionaria famiglia MT-Series come la richiestissima tre cilindri MT-09 Tracer in compagnia della sorella MT-09 e della più piccola bicilindrica MT-07.
Non mancheranno i modelli della gamma Sport Classic come la bobber XV950, la rinnovata quattro cilindri dal sapore vintage XJR1300, la classica SR400 e la potente VMAX. Ma non solo. A disposizione della prova ci saranno infatti anche i due dominatori assoluti della gamma tre diapason: l’adventure bicilindrico XT1200ZE Super Ténéré e il più amato dei maxiscooter, Yamaha TMAX 530, rinnovatosi nel 2015 e pronto a debuttare sulle strade più suggestive della Valtellina.
Per informazioni sul raduno, ospitalità in loco, iscrizioni e convenzioni: www.motoraduno-stelviointernational.com.
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Mr70a+, Tirano (SO)@caimano Sul passo nei tornanti a volte durante il raduno ci sono .....ma sono ben visibili ,zero agguati ..,si fanno vedere apposta..non fermano ,non prendono numeri di targa...nel limite lasciano correre !!! Devi proprio fare il pazzoide ...se no nel 99% fanno il loro ,ma sono civili e magnanimi! Questo vale per il passo e anche sulla statale 38 ,ma nei paesi civili e dentro i 50 !! Non c'è obbligo di andare in svizzera ,si arriva ovvio anche senza ....e lo sconsiglio vivamente a tutti ,anche i più ligi !!! Potrei scrivere un libro con gli elvetici,non hanno tutti i torti....ma sono estremi in questi ultimi anni !! Bye
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Mr70a+, Tirano (SO)Sono del posto ,tempo dato splendido ,venite numerosi .....ma prudenti !!!! Asfalto fatto fresco ,strade invitanti ,ma trafficate anche per le moto.....prudenza !!!! Nei paesi pattuglie certe ,probabile radar . Forze dell'ordine di norma civili ,tolleranti ....ma necessariamente a volte severe . Vivamente sconsigliata la Svizzera ,radar sicuri ,multe salatissime ,ma soprattutto la certa non accoglienza da parte degli elvetici verso i motociclisti in generale ,ma soprattutto italiani !!! Purtroppo da qualche hanno e'nato un contenzioso tra la Val Poschiavo e il territorio extradoganale di Livigno ,gli svizzeri a torto o a ragione ,io volutamente non mi schiero,sono severissimi con chi attraversa il loro territorio . Con le moto ci vanno giù pesante . Anche se vai a norma ,se vedono gruppi li fermano quasi certo ,o in dogana o per il passo . Controlli scrupolosi a gomme ,targhe ,marmitte ....cercano il cavillo per sanzionare !!! Esperienze numerose mie e di altri amici . Vivo a cinque km ,ma in moto ,nonostante la mia sia più che a norma ....non mi vergogno a dirlo ....un po' temo ad entrare !!!!nom confondete il codice svizzero col nostro ,totalmente differente ....li esiste il penale. La Svizzera e'fisicamente in Europa ,ma è fuori dalla Eu!! Prudenza prudenza prudenza