Yamaha: nuova gamma due ruote per la Polizia
In vista della 34a edizione delle Giornate della Polizia Locale, in programma a Riccione da oggi sino a sabato 26 settembre, Yamaha Motor Europe N.V. - Filiale Italia presenta in anteprima la gamma dei propri mezzi motorizzati dedicati alle forze dell’Ordine Italiane. Tema principale della tradizionale manifestazione, alla quale partecipano ogni anno 2.500 persone tra Comandanti, Ufficiali e Agenti di Polizia Municipale, Dirigenti, Amministratori e Funzionari degli Enti Locali, è l’esposizione di tutte le nuove normative e le principali novità tecnologiche a supporto dell’attività operativa dei Corpi di Polizia Locale del Belpaese.
Con una conferenza stampa tenutasi oggi presso il Palazzo del Turismo di Riccione (Rimini), la Casa dei tre diapason ha presentato “Yamaha for Police”, progetto attraverso cui Yamaha Motor N.V. Filiale Italia è fiera di poter mettere a disposizione delle Forze dell’Ordine la sua lunga tradizione di tecnologia ed affidabilità sviluppando, come già è avvenuto con la Polizia di Milano, una gamma ad hoc di prodotti terra ed acqua. Durante i tre giorni della kermesse, la Casa dei tre diapason è presente con un’area espositiva presso Piazzale Ceccarini (Riccione), dove vengono svelati alcuni dei modelli già personalizzati:
MT-09 Tracer (in allestimento Polizia locale)
FJR1300AP (in allestimento Polizia locale)
Tricity (in allestimento Polizia locale)
XTZ660Z Ténéré (in allestimento Polizia di Stato)
TMAX (in versione Polizia francese)
Moto d’acqua FX® High Output (in allestimento Polizia di Stato)
Per l’occasione, nella stessa location romagnola è stata inoltre allestita un’area dedicata ai test ride dello Yamaha Tricity, uno dei mezzi personalizzati per la Polizia Locale. Tutte le qualità del primo modello a tre ruote sviluppato dalla Casa nipponica potranno essere così testate su strada gratuitamente dal pubblico presente e dagli appassionati - siano essi motociclisti o scooteristi - curiosi di assaggiare le doti del piccolo "triciclo" nipponico.
