Yamaha XJR 1300 Ronin
Si è molto parlato recentemente delle Faster Sons XSR 700 e, soprattutto, XSR 900. Diciamo Faster Sons perché Yamaha sta di fatto creando un marchio dedicato a questo genere di moto, quasi come Ducati ha fatto con il brand Scrambler.
Il primo e più importante modello modern classic di casa Yamaha è stata la XJR 1300, anche se la SR 400 è a ben guardare più anziana.
I preparatori tedeschi di Motorrad Klein hanno aderito al progetto Yard Built e hanno confezionato la café racer Ronin lavorando attorno alla quattro cilindri raffreddata ad aria XJR 1300. Anche se poi Dominik Klein ha ritirato la sua candidatura dal concorso del 2016 perché secondo il suo punto di vista altri preparatori non avrebbero rispettato le regole e i vincoli previsti.
In ogni caso la moto è stata completata, è riuscita e si presenta con una verniciatura dedicata, una estesa rivisitazione tecnica oltre che rivista nell'estetica secondo una filosofia a metà strada fra superbike americane anni Settanta e scuola café racer.
La colorazione bianco blu riprende la grafica speed block (il numero 41 è quello di Nitro Nori Haga), le ruote a raggi anodizzate blu e con raggi neri sono della Kineo e ci sono semimanubri BKG-D2. Risalta lo scarico in titanio, realizzato appositamente dalla SC, la forcella da 48 è una Ohlins FGRT, ci sono dischi e pinze Brembo, tubi freno in treccia, fari full led, radiatore dell'olio curvato e con tubazioni in treccia, numerose parti il alluminio lavorate dal pieno (come la piastra di sterzo), strumentazione e comandi elettrici compatti, ma anche alcuni accessori disponibili nel catalogo Yamaha.
Le gomme sono delle Bridgestone W01 (da bagnato...) per avere una scolpitura particolare.
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alfalf55, Vaprio d'Adda (MI)Bellissima e splendido il cane.
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luciopx, Trento (TN)Sarebbe splendida,una moto veramente incazzosa senza i paramotore.