#ioalgpvadoinmoto. Moto Guzzi V100 Mandello: che carattere!
#ioalgpvadoinmoto Questa volta con una Moto Guzzi V100 Mandello, la prima bicilindrica della Casa dell'aquila, raffreddata a liquido. Si parte da Milano per raggiungere Zeltweg, dove il 20 agosto è stato disputato il GP d’Austria.
La mia aspettativa per questa moto è altissima, per diversi motivi: perché mi piace esteticamente; perché è una tipologia di moto che si adatta a me; perché ritengo che quel bicilindrico, fatto in quella maniera, abbia carattere; perché quando ero 18enne avevo una Guzzi Imola V35, ereditata da mia sorella…
Ci tengo a precisare, come sempre, che le mie non sono prove, quelle le fanno benissimo Andrea Perfetti e tutti gli altri giornalisti di Moto.it: i miei sono resoconti di viaggio, impressioni da appassionato, spunti da condividere insieme. Niente di più.
Milano-Valdobbiadene
Voglio passare da Castione della Presolana per salutare un amico che lavorava in Suzuki (un personaggio straordinario, lo conoscerete nel video). Quindi faccio Milano-Bergamo in autostrada, poi vado a Castione delle Presolana. Da lì, vado verso il passo del Tonale, quindi Mezzolombardo, Trento, Feltre, Valdobbiadene. La temperatura è pressoché ideale, in cima al passo fa perfino freddo (15 °C), le strade perfette per la “mia” V100. Che meraviglia.
A spasso tra i vigneti
Mi fermo una settimana a Valdobbiadene, faccio un po’ di giri nella terra del prosecco con mia figlia Margherita e mio figlio Leonardo (alternati, ovviamente, non insieme…). Vado a spasso, mi godo la moto.
Valdobbiadene-Zeltweg
L’itinerario, a spanne, è: Valdobbiadene, Belluno (passando per Vittorio Veneto), Longarone (se avete tempo, andate a fare la visita guidata alla diga, è impressionante), Tolmezzo, Timau per passare in Austria. Da lì proseguo verso Murau, Judenburg, Zeltweg. Non faccio nemmeno in chilometro di autostrada, prendo parecchia acqua, ma mi godo alla grande la mia V100. Che gusto.
Zeltweg-Milano
Finito il GP, parto per Milano: devo anche fermarmi lungo la strada per DopoGP. Quindi ho fretta, ma arrivo fino a Tarvisio sempre per strade statali: sono tutte bellissime, spesso poco trafficate, perfettamente adattate alla mia moto. La temperatura è quasi ideale.
Entro in Italia, comincia a far caldo, proseguo sempre su strade statali fino a San Daniele del Friuli (che prosciutto, favoloso!), quindi procedo verso Vicenza. E’ tardi, “DopoGP” si avvicina, entro in autostrada, fa caldissimo: il termometro non scende mai sotto i 37 °C. Mi fermo a un autogrill per collegarmi con Nico Cereghini, ma la linea è debole, non riesco a partecipare alla diretta.
Riparto, tutta autostrada fino a Milano in una condizione climatica simile a quella del GP dell’India. Arrivo a Milano quasi come Jorge Martín ha concluso il suo GP indiano: completamente sfinito dal caldo. La V100 Mandello mi ha entusiasmato per caratteristiche di guida, motore, freni, carattere. Mi ha deluso per il cambio. Sono distrutto, ma felice: #ioalgpvadoinmoto.
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nickk, Voghera (PV)Da quando e' uscita non ne ho visto ancora una in giro, grande flop.
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usr_26838, Torreglia (PD)se non ho capito male ,negli ultimi anni le case auto/motociclistiche i collaudi li fanno fare agli utenti (sembra che costi meno il richiamo per correggere il difetto),ergo aspetto un paio d'anni prima di comprarla.ah,e la vorro' verde perche' rossa non mi piace e bianca non so.ciao