APRILIA SPORTCITY 250 i.e.
Cresciuto e miglioratoLo scooter sportivo a ruota alta, concetto alla base del progetto Sportcity, fa un balzo in avanti sul piano delle prestazioni. Il propulsore della serie Quasar da 250 cc forte dei 22,5 cv (16,5 KW) a 8.000 giri si dimostra brillante e garantisce un comportamento frizzante allo Sportcity, senza per questo mancare delle necessarie doti di "pulizia" che lo fanno rientrare nella categoria Euro 3. Tale risultato è stato raggiunto anche grazie all’adozione dell'alimentazione ad iniezione elettronica, una chicca per la categoria.
Grande attenzione dei tecnici nella definizione del telaio a culla aperta. Pur senza un tunnel centrale di irrigidimento, sono riusciti a creare una struttura dalle ottime capacità torsionali, senza dover rinunciare per questo ad una pedana degna di tale nome.
Le sospensioni teleidrauliche anteriori possono contare su due stelli da ben 35 mm di diametro, mentre dietro si è puntato su di una classica coppia di ammortizzatori (regolabili nel precarico) che sfruttano il motore in funzione di forcellone oscillante. Ottima l'impronta a terra offerta dalle generose coperture, 120/70-15 e 130/80-15, che permettono di sfruttare al meglio il trio di dischi, anche questa una chicca da non sottovalutare, singolo posteriore da 220 mm e coppia anteriore da 260 mm con pinza flottante a doppio pistoncino.
Decisi i miglioramenti dal punto di vista pratico, con un vano sottosella che adesso può contenere un casco jet di misura standard (e con visiera…) ed un portaoggetti sullo scudo anteriore con presa di corrente e protetto da una serratura con chiave. Per i più esigenti la lista degli optionals comprende anche l’immancabile bauletto, in tre differenti cubature, 28/32/35 litri.
Pratica e piacevole nel look, la nuova strumentazione analogico digitale, con display multifunzione comandabile tramite un pratico pulsante sul manubrio fa tanto "moto sportiva".
Salito in sella e percorso qualche chilometro di sane e trafficate strade cittadine, inizio a fare conoscenza con il nuovo Sportcity 250 i.e.
Niente di nuovo sul piano motoristico, il Quasar 250 Piaggio è un gran bel propulsore. Fluido e dolce nell’erogazione, è dotato di una buona riserva di potenza, che permette di scattare rapidamente al semaforo. Queste sue caratteristiche lo fanno apprezzare anche nei trasferimenti extraurbani, dove difficilmente si trova in "debito di cavalleria".
Agile e guizzante, lo Sportcity una volta tolta la cera dalle gomme nuove di fabbrica (che mi hanno fatto prendere un paio di rischi) si è dimostrato all’altezza del nome che porta.
- 22,5 cv (16,5 KW) a 8.000 giri
Rapido negli inserimenti e stabile in curva, il ruota alta di Noale merita il titolo di "primo della classe" per l'ottimo comportamento stradale.
Decisamente sportiveggiante e consono al nome, l’assetto dello Sportcity è adatto più alla guida "allegra" che non alla ricerca del comfort. La forcella, a differenza di gran parte dei concorrenti, non risulta sfrenata e permette una guida precisa in ogni frangente, ma affida il compito di incassare le asperità quasi completamente al panciuto pneumatico anteriore. Stessa cosa dicasi per il doppio ammortizzatore posteriore, tarato sul rigido (e la guida ne trae giovamento) affida gran parte del compito di filtraggio delle asperità al pneumatico posteriore. L’impianto frenante, che sulle prime mi ha lasciato perplesso sia per lo scarso potere frenante, che per la spugnosità delle leve, con il passare dei chilometri, ha però ribaltato il mio giudizio. I pochi chilometri percorsi dai mezzi utilizzati per la prova (il mio ne aveva all’attivo ben "4"!) non avevano garantito il giusto rodaggio all’impianto, che una volta "svezzato", ha fornito prestazioni al top della categoria.
Lo Sportcity 250 i.e. è disponibile nei concessionari al prezzo di 3.750 Euro, quotazione più che appetibile, visti e provati i contenuti del prodotto.